Antoniolupi PRESENTA

OFURO

Categoria: Docce e Vasche

Vasca Ofuro

Ofuro, design Carlo Colombo

Dalla tradizione del rituale giapponese alla vasca dal design contemporaneo

Esistono parole che, al solo sentirle pronunciare, risultano immediatamente evocative di un’atmosfera, di una suggestione, di un’eco lontana e affascinante. Una di queste è, senza dubbio, rito.

Se ci limitiamo al suo significato letterale, un rito è nulla più che un insieme di azioni ripetute nel tempo, sempre identiche a loro stesse e configurate per raggiungere uno scopo, più spesso spirituale o emozionale che materiale.

Se però portiamo il significato di rito su un piano più elevato, svincolato dalla necessità del legame con la materia e con il tempo, ecco definirsi, chiara nella nostra mente e nel cuore, la prefigurazione di qualcosa di sacro, a cui attingere benessere, purificazione, verità.

 

Dalla tradizione del rituale giapponese alla vasca dal design contemporaneo

Mai come il Giappone una terra fu più profondamente permeata da tradizioni e riti; da essa, accogliendo la contaminazione come un prezioso insegnamento, possiamo imparare come mutare alcune semplici abitudini quotidiane in qualcosa di più profondo e significante, così forte da avere, addirittura, il potere di trasformare lo spazio e la configurazione di uno degli ambienti della casa in cui trascorriamo più tempo: la stanza da bagno.

Se è alla doccia che può essere delegata la pura necessità quotidiana dell’igiene personale, è alla vasca che, invece, è possibile assegnare significati che esulano dalla sfera puramente materiale e funzionale.

Una vasca, nel rituale giapponese dell’Ofuro, è il bacino ampio e accogliente, profumato di legno hinoki, che regala alla persona purificazione, benessere e liberazione dall’accumulo dello stress della giornata. 

Nel gesto dell’immersione nell’acqua calda - i giapponesi affermano che la temperatura ideale si aggira intorno ai 43 gradi - il tempo frenetico delle attività ordinarie del lavoro e della socialità si assesta su un ritmo più lento, misurato sul respiro e sul battito del nostro cuore.Da questo rito lontano, che ancora oggi si ripete nelle case, nei ryokan e nei bagni pubblici del paese del Sol Levante, antoniolupi attinge, con Carlo Colombo, il progetto della vasca OFURO, modulata intorno a una geometria ampia e generosa.



Ofuro realizzata in Flumood

Una forma plastica, una grande scultura, una vasca che sembra ricavata da un unico blocco, lavorato, tagliato dalla mano sapiente dell’uomo o eroso dalla forza naturale dell’acqua. La compresenza di linee rette e spigoli vivi con forme morbide e superfici curve rende gerarchica la composizione permettendo di contemplare anche la collocazione ad angolo della vasca. Il ribassamento del bordo nella parte anteriore invita ad entrare, a immergersi completamente sia nella versione freestanding sia quando la vasca è incassata nel pavimento e assume l’immagine

di un secchio d’acqua naturale.

Ofuro è realizzata in Flumood e presenta un bordo dallo spessore variabile, più ampio in alcune parti con conseguente possibilità di appoggio di oggetti e prodotti per la cura del corpo, più sottile in altre così da alleggerire il volume imponente. La vasca può essere dotata di luce a led integrata nella base del volume, che è più contenuta rispetto al corpo della vasca, determinando una sensazione di eleganza, leggerezza e sospensione.

 

Designed by
Carlo Colombo
BRAND SELECTION
OUR PRODUCTS
vasca reflex

Antoniolupi

REFLEX VASCA

Reflex è la vasca da bagno trasparente di antoniolupi, realizzata in Cristalmood, materiale trasparente resistente e  versatile brevettato antoniolupi. 

ANIMA LIQUIDA LIVING

Antoniolupi

ANIMA LIQUIDA LIVING

A completamento della collezione di lavabi e superfici Anima Liquida, disegnata da Giorgio Rava, antoniolupi presenta Anima Liquida Living la nuova linea di contenitori/boiserie dall'eleganza e fun

Vasca Sled di antoniolupi

Antoniolupi

SLED

Sled è una vasca freestanding giocata sull’alternanza tra pieni e vuoti. Due tagli diagonali sezionano la profondità del bacino, mentre un’incisione accompagna il perimetro in ampiezza. I