Dia
Categoria: Illuminazione
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Dia, Simon Schmitz
Due potenti LED possono essere attivati per funzionare come faretto diretto o indiretto, o entrambi.
Il corpo lampada, che sembra fluttuare nell’aria, è collegato alla base da due sottili cavi di alimentazione colorati.
Oltre a condurre l'elettricità, tali cavi sono anche il sostegno dell'intera struttura e costituiscono l'elemento chiave del progetto.
Il posizionamento delle sorgenti luminose LED è stato studiato in modo da evitare l’abbagliamento sia quando i LED sono rivolti verso il basso che verso l’alto.
Molti componenti di DIA svolgono due funzioni contemporaneamente: i cavi conducono l'elettricità e rendono stabile la struttura mentre il tubo di vetro tiene in posizione il LED lasciando passare la luce.
Dia
Il corpo lampada, che sembra fluttuare nell’aria, è collegato alla base da due sottili cavi di alimentazione colorati.
Struttura in vetro e alluminio verniciato.
Alimentatore a spina.
Dia
Simon Schmitz
Diametro: 29 cm
Peso Netto: 9 Kg
2023
Diatomea
Composta da pochi e semplici elementi, Diatomea è essenziale quanto flessibile nell’utilizzo e facilmente espandibile nella sua composizione.
Kiki
Kiki lampada a sospensione, per esterno, formata da 3, 5 o 10 punti luce fissati alla distanza di cm 100 uno dall’altro sul cavo elettrico.
Bruco
Lo puoi vedere immobile e simpatico abitare il tuo giardino
Discreto, quasi a sfruttare il suo mimetismo naturale.
Cobra
La lampada è racchiusa in una sfera, due piani orizzontali dividono il riflettore dalla base. Il movimento rotatorio del riflettore intorno allo snodo centrale va a descrivere sempre nuove sfere.
Lunaop Slim
Lunaop è la lampada a sospensione che diventa eleganza in ambiente classico, modernità in ambiente contemporaneo e stile in ogni altro ambiente.
Toggle
Toggle fissata lateralmente al letto sia in orizzontale che in verticale, la accendi e la spegni con una levetta che ne esalta funzionalità e carattere.
Avro
Grazie alla presa di corrente nella parte inferiore del suo diffusore, non sei più vincolato dall’averne una a muro vicino al tavolo.
