Dakota

Ispirato al tradizionale indumento giapponese, il divano Kimono è il punto d'incontro tra l'eleganza italiana e la semplicità nordica - la sintesi tra profondo comfort e purezza della forma.

Riedizione di un modello icona degli anni '90 reinterpretato in chiave moderna. 

Otto è un nuovo sistema di sedute innovativo creato per il comfort e la conversazione.

Sedia Andrea in legno massello curvato con finitura sabbiata.

NUVOLA, DIVANO CONFIGURABILE A PIACIMENTO CHE HA ORIGINE DA UNA RIVISITAZIONE DEI CONCETTI ESPRESSI IN MODULAR DI CUI RAPPRESENTA UN'EVOLUZIONE, CARATTERIZZATA DA UNA MAGGIORE LEGGEREZZA COMPLESSIV

Una collaborazione che celebra l’arte della lavorazione della pelle, la collezione Rondo si compone di un divano e una poltrona progettata da Lucy Kurrein per Molinari Design che si ispira ai sacch

La poltrona Bibendum, disegnato da Lucy Kurrein, è una poltrona componibile che gioca con linee anni ’60 rivisitate in chiave contemporanea.

Il divano Bibendum, disegnato da Lucy Kurrein, è un divano componibile che gioca con linee anni ’60 rivisitate in chiave contemporanea.

La collezione Molinari firmata Lucy Kurrein si completa con la serie di tavolini laccati, dalle forme circolari e dalle tinte a contrasto, in cui spiccano i piani di appoggio in vetro scuro o marmo

Il pouf Bibendum, disegnato da Lucy Kurrein fa parte della collezione Bibendum. Una collezione che gioca con linee anni ’60 rivisitate in chiave contemporanea.

Il pouf Compagna, disegnato da Lucy Kurrein, fa parte della collezione Compagna. Ispirata al design degli anni ’60 e ’70, il pouf ha una presenza scenica dirompente

Modular, disegnato da Lucy Kurrein, è come una scultura realizzata impiegando forme primarie, elementari, che creano dinamiche interazioni tra di loro: cerchi, quadrati e rettangoli, sfere

Il divano Bibendum, disegnato da Lucy Kurrein, è un divano componibile che gioca con linee anni ’60 rivisitate in chiave contemporanea.

La poltrona Compagna, disegnato da Lucy Kurrein, ha una presenza scenica dirompente, nonostante la semplicità delle sue linee minimali.