Una conversazione con MAD Architects
Con sedi a Pechino e Jiaxing, Los Angeles e Roma, è uno degli studi di architettura più attivi e pionieristici a livello globale – con una particolare attenzione dedicata alle necessità anche emozionali degli esseri umani che fruiscono gli spazi progettati. Tra le ultime commissioni di MAD Architects, il terminal per l’aeroporto di Changchun, in Cina, che ospiterà 22 milioni di passeggeri all’anno, e il parcheggio verde multipiano per il nuovo Milano Innovation District.
Titolo: Be the MAD, be the LIGHT
Relatori: Andrea D'Antrassi. Associate Partner at MAD architects
Moderatori: Amit Gupta, Fondatore e Caporedattore STIR, con Samta Nadeem, Direttore curatoriale STIR
A cura di Annalisa Rosso
Luce e Architettura hanno relazione unica e straordinaria. Come in natura la luce è fondamentale per attivare i processi di fotosintesi, così per MAD la luce è elemento fondante della propria filosofia di progettazione, divenendo una luce emozionale. Le ombre non sono assenza ma coinvolgimento, la luce non è solo apertura ma dettaglio.
Euroluce, Arena Aurore, Pad. 13
Fondatore e Caporedattore STIR
Amit è un pensatore creativo e un curatore specializzato in architettura, design e arte. Lavora da oltre trent’anni per eliminare le barriere tra le diverse discipline creative, inventando nuovi modi di incoraggiare il dibattito, il dialogo e la collaborazione trasversale tra di esse. Ha fondato STIR come media house e agenzia curatoriale con l’obiettivo di esaminare e amplificare la creatività che emerge da coraggio, diversità e rispetto, in tutto il mondo.