Arredi e complementi in legno al Salone del Mobile 2022

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Zanat, ph. Luca Fiammenghi

Vari i brand che hanno scelto questo materiale naturale per le nuove collezioni presentate durante la manifestazione

Sostenibile, riciclabile, eclettico, il legno porta con sé un mood romantico che ne fa un elemento imprescindibile anche per i designer contemporanei più all’avanguardia, come ha dimostrato l’ultima edizione del Salone del Mobile. Senza alternativa un tempo, nei decenni è stato talvolta soppiantato da nuove materie di origine sintetica che però, a lungo andare, hanno tradito la loro potenzialità apparentemente rivoluzionaria, tanto che oggi una delle emergenze del Pianeta è il loro smaltimento. Scopriamo allora insieme i brand wood-oriented del Salone 2022.

Ondarreta propone con grande leggerezza il legno nella sedia-non sedia pieghevole Ika e negli appendiabiti da parete Ele Wall dei designer Eduardo Cámara e Patricia Ibáñez; questi sono proposti in materiale incurvato e in frme semplici ed essenziali che permettono di essere combinate in unione o separate creando configurazioni personalizzate.

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Ritzwell, ph. Alessandro Russotti

Fondata nel 1992 a Fukuoka, sulla costa settentrionale dell'isola di Kyushu, Ritzwell sin dall'inizio si è posto come “mission” quella di imporre la propria azienda a livello internazionale per il design esclusivo, l'utilizzo di materiali naturali di altissima qualità (noce e rovere) e gli elevati standard di lavorazione artigianale che connotano una collezione ad effetto.

 

Delicato ma versatile, il tavolo da bistrot 976 di Rolf Benz è costituito da tre gambe collegate tra loro in maniera invisibile. Pensato per il contract, è ideale anche per gli spazi domestici sempre più minimi, disponibile in massello di rovere naturale, rovere tinto in nero o noce canaletto.

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Rolf Benz, ph. Alessandro Russotti

Dal 1978 l’azienda Van Rossum progetta e realizza a mano mobili senza tempo attingendo a un uso consapevole dei materiali in collaborazione con designer internazionali: le creazioni del brand, tavoli, sedute, arredi dalle linee semplici, trovano nelle nervature e spaccature del materiale naturale i migliori alleati al loro stile.

 

Porro continua la sua ricerca minimal con una nuova versione del tavolo Materic, disegnato da Piero Lissoni nel 2017 e ora rivisto con nuovo piano ovale e base a tronco di cono, entrambi in frassino naturale sabbiato, finitura molto chiara dall’ispirazione nordica: un oggetto silenzioso all’insegna dell’armonia visiva, poeticamente minimal, che vibra nello spazio incantando per le sfumature delicate della natura.

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Van Rossum, ph. Andrea Mariani

Tantissime le nuove proposte di Riva 1920, che spaziano dalla zona giorno alla zona notte, concentrandosi in particolare sui tavoli e sui mobili contenitori, ed esprimendo al massimo l’anima del legno massello attraverso le forme più inedite e ricercate; alle essenze tradizionali si accostano lavorazioni delle superfici di rivestimento capaci di valorizzare la maestria artigianale e l’innovazione tecnologica.

 

Gebrüder Thonet Vienna presenta la famiglia di sedute Loop, il primo progetto firmato India Mahdavi, formata da una poltroncina con braccioli e un divanetto a due posti dove il tratto distintivo è il cerchio, che sposa la tradizione del legno curvato caratteristica del brand.

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Gebrüder Thonet Vienna, ph. Luca Quagliato

Fedele alla propria storia industriale centenaria, la bosniaca Zanat propone una collezione di mobili e accessori lavorati a mano con la tecnica dell’intaglio diventata patrimonio mondiale Unesco nel 2017: progetti scultorei realizzati in collaborazione con alcuni tra i più talentuosi designer internazionali come Michele De Lucchi, Jean-Marie Massaud, Patrick Norguet, Sebastian Herkner e Monica Forster.

 

Infine, fondato nel 1993 nella prefettura di Gifu, Hinokisoken è il più importante produttore di vasche da bagno in legno del Giappone, per cui utilizza due tipi di legno: il Kiso-Hinoki, di colore rosa, e l’Aomori_hiba, con una nuance verde chiaro, entrambi provenienti da foreste di oltre 200 anni. Le forme dei due modelli disegnate da Motomi Kawakami e proposti per l’esportazione sono essenziali, squadrate o ovoidali.

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Zanat, ph. Luca Fiammenghi