Federico Villa, design e antropocene
Progetto e architettura, ma anche indagine del complesso rapporto tra uomo e natura nei lavori del fotografo comasco
Villa si occupa di design e architettura, lavorando per le principali testate di settore: oggetti iconici come la lampada Artemide o le poltrone di Osvaldo Borsani oppure le forme tipiche degli interni d'architetto. L'altra parte della sua ricerca intende "la fotografia come linguaggio per l’archiviazione del contemporaneo con una lettura critica delle relazione tra naturale e artificiale".
La stazione sciistica come micromondo fuori luogo invasivo, o la panchina sommersa (dall'innalzamento degli oceani?) sono esempi di invasione umana e rivincita naturale? Ci sono poi, a modo di natura morta, mucchi di bossoli di fucile, di matite consumate con l'anima in grafite allusivi di un discorso a proposito dell'estrazione di materie prime e della caccia come prese di un fondo disponibile naturale trasformato in plusvalore non senza effetti collaterali.