Manifestazioni Finiture e design, le novità presentate al Salone del Mobile 2022 Testo di Alessia Pincini Aggiungi ai preferiti Lualdi stand, photo courtesy Il progetto dell’involucro: come le superfici di arredi e accessori coinvolgono i sensi e dialogano con l’ambiente. Uno sguardo alle ultime collezioni Metalliche, extra glossy, verniciate; innovative, elaborate attraverso nuove metodologie che guardano al futuro, o che riprendono la tradizione artigianale, rievocando antiche pratiche a mano. La pelle dell’oggetto di design comunica ai sensi in modi inaspettati e immediati, e indissolubilmente si relaziona con l’ambiente stabilendo legami con gli arredi e l’architettura attraverso il colore, la luce, il grado di matericità. La scelta e la messa a punto di un abaco vasto di finiture, non solo rispecchia una lettura attenta delle tendenze di stile contemporanee, ma anche diventa la chiave per un design versatile e flessibile, adatto a sensibilità e gusti diversi. Così, in tutti gli ambienti della casa, le proposte si modulano offrendo molte opportunità differenti. Per rappresentare sempre la scelta perfetta, sia per estetica sia per funzionalità. Tambour tables, design Ronan & Erwan Bouroullec, Magis, ph. Andrea Mariani Magis ha portato all’interno del suo stand da 500 mq una collezione dal design senza compromessi. Prodotti inediti e rivisitazioni hanno delineato una collezione versatile, pensata per gli ambienti residenziali e per il contract, dove plastica, metalli, tessuti, ma anche materiali riciclabili e riciclati, hanno delineato uno spirito poliedrico, intrecciando atmosfere informali e fluide. Tra le novità, la libreria Officina di Ronan & Erwan Bouroullec, in ferro forgiato secondo una tecnica antichissima, viene presentata con telaio verniciato grigio antracite e mensole in MDF colorato in pasta color nero o in noce, mentre la sedia Alpina di Barber Osgerby è diventato nuovo archetipo di sostenibilità grazie alla sua struttura in massello di frassino certificato FSC con schienale stampato a iniezione in plastica bio-based, derivante da oli da cucina di scarto. I tavolini Tambour di Ronan & Erwan Bouroullec sono presentati in una nuova versione con piano in gres in quattro colori, mentre l’iconico tavolo Bill Will di Philippe Starck si veste in tre nuove finiture: gres con finitura marmo calacatta lucida e marmo marquinia lucida e in legno bianco. Eureka, design Steve Leung, Lema, photo courtesy Al Salone del Mobile, Lema, azienda leader nei sistemi modulari per la zona giorno e per la camera da letto – la prima a sviluppare un sistema a spalla portante in molteplici finiture – ha presentato uno spazio di oltre 1300 mq articolato per padiglioni leggermente sospesi, progettato dallo Studio Lissoni&Partners in collaborazione con vandersandestudio e Ufficio Stile Lema. Permeati da un’atmosfera raffinata e leggera, gli spazi sono stati messi in comunicazione grazie alla trasparenza delle pareti divisorie, che hanno permesso una visione a 360 gradi sia dall’esterno che dall’interno dello stand. Tonalità pure come il color cemento e il grigio scuro si sono armonizzate con il legno scuro e la moquette chiara dei pavimenti. Eureka, il nuovo mobile vanity disegnato da Steve Leung, interamente personalizzabile, è stato presentato con un rivestimento in cuoio light colore cognac finitura dollaro con cuciture a contrasto. Nel divano Niveaux di Federica Biasi sono stati accostati due diversi tessuti, uno più materico e uno più flat, per dare carattere al progetto. Il divano Groovy è stato presentato con struttura rigida esterna rivestita in pelle, con cuscinatura a contrasto in tessuto. I Ching, Tubes, ph. Valentina Casalini Sempre più l’ambiente bagno riflette mode e stili contemporanei, partecipando da protagonista nel progetto di interior design. Quindi attenzione alla scelta dei rivestimenti e dei sanitari ma anche degli accessori, come lo scaldasalviette. È I Ching la novità presentata da Tubes: un oggetto funzionale trasformato in un artwork, che si caratterizza per le linee pure e l’assenza di giunture visibili. Le finiture selezionate concorrono a definirne la presenza nell’ambiente in modo distintivo e personale. Inox lucido, inox satinato, nichel nero spazzolato opaco, stagno spazzolato opaco, rame spazzolato opaco, nero opaco, bianco opaco, oppure verniciato nei 14 colori della palette dell’azienda. Moltissime, quindi, le possibilità: per uno stile più industriale, più ricercato o più decorativo, attraverso accostamenti cromatici a contrasto o in dialogo con l’ambiente e le pareti. Kristalia stand, ph. Luca Quagliato Kristalia ha portato al Salone del Mobile.Milano 2022 una proposta abitativa totale, per la prima volta insieme a MD House. Nello spazio espositivo di quasi 500 metri quadri, completamente nero e progettato insieme al color designer Giulio Ridolfo, prevalgono tessuti e colori decisi e superfici materiche, per contrastare l’asetticità post-pandemica. Tra le novità c’è Bodoni, una famiglia di tavoli disegnata da Sam Hecht e Kim Colin e ispirata, nel contrasto tra linee verticali spesse e tratti orizzontali sottili, all’omonimo font. Una collezione moderna, anche nelle finiture: gambe e giunti sono in alluminio, mentre il piano è in fenix o marmo. Nuove finiture Exclusive colours, risultato della ricerca del centro di verniciatura a polveri di Kristalia, per il tavolo Holo Pillar Marble di Kensaku Oshiro, massiccio e scultoreo, ora in versione rotonda. E ancora finiture exclusive e goffrate, anche colore conchiglia, per la Avenue Library di ruga.perissinotto per MD House: libreria in metallo verniciato a polveri, sostenibile e 100% riciclabile.