Nicolas Polli e il funambolismo degli oggetti
Polli predilige la natura morta e l'invenzione piuttosto che la semplice composizione, con un gusto quasi manierista
Tutti conoscono i dipinti di Giuseppe Arcimboldo, i ritratti allegorici composti con ortaggi, fiori, libri, pesci. Le composizioni di Nicolas Polli non hanno come esito la ricreazione di una forma riconoscibile ma hanno elementi comuni: la fantasmagoria, il funambolismo circense come il ricorrere del cibo, di frutta e verdura (i tuberi in particolare) e la ricerca della meraviglia per mezzo di oggetti in posizioni incongrue, inattese. C'è un elemento particolare che dà il tono tenendo in tensione l'immagine: gli oggetti sono posizionati in equilibrio precario se non impossibile. Piatti, forchette, sedie sono giustapposte come documento di una situazione surreale o al massimo istantanea.