Un tocco di eleganza a Miami Beach firmato Living Divani

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Living Divani, The Ritz-Carlton, photo Tommaso Sartori 

L’azienda italiana enfatizza la bellezza degli ambienti del complesso residenziale The Ritz-Carlton, progettato a Miami da Piero Lissoni, grazie a soluzioni d’arredo contract dalle linee pure e raffinate

Affacciato sul waterfront di Miami, The Ritz-Carlton Residences è un progetto residenziale firmato da Piero Lissoni che si distingue per le linee pulite, per la raffinatezza delle scelte stilistiche e per quell’understatement sempre caro all’architetto milanese che definisce il lusso come la capacità di unire semplicità, complessità ed eleganza.

Diviso tra 111 unità abitative con 36 ormeggi privati, otto ville indipendenti e sette ville con giardino, il Ritz-Carlton nel progetto di interior abbraccia l’artigianalità e il savoir vivre tipici del Made in Italy. Living Divani, brand noto a livello internazionale per lo spirito sartoriale e le silhouette essenziali delle sue proposte d’arredo, enfatizza la bellezza degli ambienti grazie alla scelta di pezzi di design incisivi, sobri e contemporanei. Il brand di Anzano del Parco si orienta perfettamente verso il Contract dove qualità, performance tecniche e possibilità di customizzazione fanno sì che l’azienda sia già presente a livello mondiale in tutti i settori: uffici, banche, aeroporti, hotel, spazi di attesa, musei, ristoranti, showroom, nautica e fashion system. “Ci dedichiamo da 15 anni al Contract, con un’incidenza del 10% sul fatturato complessivo, invariata negli anni”, dice Carola Bestetti, CEO di Living Divani, e prosegue: “l’esordio è stato nell’hospitality, che nel tempo ci ha permesso di entrare in spazi eleganti ed esclusivi in giro per il mondo, rispondendo a molteplici bisogni con i nostri arredi indoor e outdoor”.

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Living Divani, The Ritz-Carlton, photo Tommaso Sartori 

Dalle zone living alle lobbies, dalla sala cinema alla game room fino alle ampie terrazze vista mare: nella cornice del The Ritz-Carlton di Miami si alterna una selezione di imbottiti, come il divano modulare Extrasoft, soffice e dai contorni sfumati, bestseller per eccellenza, e il divano Rodwood dalle linee geometriche e dai toni vintage. Poltrone come Frog, sempre attuale nella sua leggerezza formale, e Sdraio, in legno e cuoio, arredano le zone living accanto ai tavolini Ile Table e B2, puri ed essenziali, alle ampie panche Track, e agli sgabelli Anin, mentre negli spazi all’aperto completa il quadro il morbido divano Filo Outdoor, con scocca a vista in legno Iroko.

 

I prodotti a catalogo di Living Divani possono essere personalizzati sviluppando soluzioni su misura in termini di ricerca formale e materica. “Credo che il Contract abbia avuto un’evoluzione notevole: si presta sempre più attenzione allo sviluppo delle diverse aree che compongono un progetto, sia in termini funzionali che estetici, dalle zone comuni a quelle private, come le stanze degli hotel, gli spazi per il lavoro e i ristoranti”, prosegue la CEO, che sottolinea “ormai è fondamentale che ogni arredo inserito nel progetto sia in grado di soddisfare a 360° il committente: per questo le aziende devono innovarsi, essere competitive su scala internazionale e distinguersi per l’alto valore del progetto stesso, oltre che del prodotto”.

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Living Divani, The Ritz-Carlton, photo Tommaso Sartori 

Partendo dall’hotellerie, per Living Divani in ambito Contract si sono aperti nuovi scenari, sia nella ristorazione - da “Vivilo”, all’interno di Palazzo Barboglio De Gaioncelli, in Franciacorta a “Glam”, a Venezia, guidato dallo chef Enrico Bartolini - sia nella nautica dove, oltre alle imbarcazioni private, l’azienda ha iniziato a relazionarsi con le navi da crociera. A livello di mercati, la CEO Bestetti racconta: “Negli USA abbiamo sviluppato progetti davvero significativi, mentre di recente abbiamo lavorato in altri Paesi in cui non siamo già necessariamente presenti a livello distributivo, mentre in Italia proseguiamo in vari ambiti”.

 

Il Contract non è solo fornitura di prodotto, ma è soprattutto una modalità operativa, in cui alla realizzazione di interi progetti è necessario accompagnare know-how, programmazione e un’alta percentuale di servizi. “L’azienda deve essere flessibile, affidabile, attenta a un servizio perfetto nei confronti del cliente e a garantire la massima puntualità”, spiega la CEO e prosegue: “Living Divani svolge al proprio interno sia la fase creativa che la scelta delle pelli e dei tessuti, il taglio, il cucito, l’assemblaggio e il montaggio, con un approccio quasi artigianale”. La gestione dell’intero processo attraverso servizi integrati - dalle fasi di montaggio all’assistenza post-vendita - pone l’azienda comasca come partner nella realizzazione di progetti d’arredo anche molto complessi: “La flessibilità della struttura interna garantisce una capacità di risposta veloce e una gestione snella della fase di progettazione e della logistica, assolutamente indispensabili in questo settore”, conclude.

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Living Divani, The Ritz-Carlton, photo Tommaso Sartori 

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Living Divani, The Ritz-Carlton, photo Tommaso Sartori 

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Living Divani, The Ritz-Carlton, photo Tommaso Sartori 

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