Treetops

Bay, disegnata da Ettore Sottsass nel 1983, concretizza la sintesi della filosofia di Memphis: come in un gioco illusionistico, i due dischi arancioni sembrano sospesi sulle geometrie del cono rove

Cucumber è un eccentrico vaso in ceramica disegnato da Martine Bedin nel 1985.

La sedia First, composta da pochi pezzi, è stata pensata nel 1983 da Michele De Lucchi per essere assemblata e replicata facilmente: fabbricata in piccole serie, reinterpreta in stile Memphis il pe

Icona assoluta di Memphis, Carlton progettata da Ettore Sottsass nel 1981 rappresenta appieno l’intenzione programmatica del gruppo: la voglia di trasgredire con spirito irriverente, non ortodosso

Realizzata in legno laccato da George J.

Creata da Sottsass nel 1981 Tahiti diventa subito una delle grandi icone di Memphis, in contrasto con il funzionalismo.

Un sorprendente accostamento tra metallo e legno si riscontra in Hyatt, l'iconico tavolino basso creato da Ettore Sottsass nel 1984.

Tavolino creato nel 1983 da Shiro Kuramata, la struttura di Nara è ironicamente contrastata dalla texture a macchie colorate tipica del terrazzo, un composito di cemento e vetro colorato scelto per

La qualità della lavorazione artigianale, insieme ai colori vivaci e alle forme stravaganti, sono i tratti distintivi di Arizona, disegnato da Nathalie du Pasquier nel 1983.

Ideata nel 1982 da Peter Shire, Bel Air stupisce per il profilo asimmetrico e i colori vibranti accostati.

Realizzato nel 1984 da Ettore Sottsass, Mimosa è un tavolino basso in legno rivestito da laminato decorativo, dove parallelepipedi colorati si intersecano perpendicolarmente in modo da formare un “

Progettato da Michele de Lucchi per Memphis nel 1984, il tavolino Polar riflette i tratti distintivi del design di Memphis.

Roma, dalla forma massiccia, solida e squadrata, realizzata da Marco Zanini nel 1986, è una poltrona realizzata in fibra di vetro rinforzata e poliestere con una finitura iridescente, disponibile i

Diva, lo specchio disegnato da Ettore Sottsass nel 1984, cattura senza dubbio l'attenzione della persona riflessa, richiedendo una partecipazione attiva: in modo narcisistico, lo spettatore diventa

Disegnata da Martine Bedin nel 1981, la lampada Super può essere trascinata come un cagnolino al guinzaglio (con dorso arcuato come l'armatura di uno stegosauro), a dimostrazione dello spirito lud

Con il predominio del giallo e colori a contrasto, la lampada Cavalieri, progettata nel 1981 da Sottsass, si impone con un effetto enfatico ottenuto con semplici forme geometriche impilate.