Storie 8 interni da scoprire, tra grandi classici e studi emergenti Aggiungi ai preferiti I'll be your mirror, 2021 - ph.Giorgio Possenti Un breve excursus sull’interior design, dalla riscoperta dell’abitazione di Giacomo Balla a Roma fino alle sperimentazioni color block di Adam Nathaniel Furman, che lancia un appello ai brand italiani. Adam Nathaniel Furman La sua passione è l’estetica, la cultura visiva in relazione al design. I suoi progetti, messaggeri di gioia ed energia, attingono dal passato per diventare simboli del presente e riflessioni sul futuro Focus on Elisa Ossino L'architetto siciliano con studio a Milano si sbizzarrisce tra interni commerciali e residenziali, design del prodotto, set design e direzione artistica. Insomma, non c'è ambito che freni l'estro creativo di Elisa Ossino, agguerrita e inarrestabile nel seguire i suoi progetti, tanto quanto delicata nel momento in cui lascia emergere forme, colori e texture, tra astrazioni geometriche, interni monocromatici e riferimenti metafisici. Focus on Vudafieri Saverino Partners I due architetti milanesi Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino – soci dello studio che porta i loro cognomi, diviso tra la sede italiana e quella cinese – si raccontano in un’intervista doppia che rivela profondi riferimenti culturali e sogni naturalistici, in (solo apparente) contrasto con i loro progetti, tra ristoranti esclusivi e hotel glamour nei centri delle metropoli più alla moda del mondo. Milano Verticale Hotel, ph. Santi Caleca Focus on Schemata Architects Con il suo studio Schemata Architects, l'architetto Jo Nagasaka firma progetti di interni che difficilmente passano inosservati. Gli spazi che cesella sono il perfetto incontro tra l'estetica contemporanea vicina alla street culture, e la tradizione artigianale e spirituale giapponese. La maestria con la quale dà forma ai luoghi si nasconde dietro un “quasi incompiuto”, che rivela a uno sguardo più approfondito un profondo rispetto per materiali, funzioni e spazi, lasciando grande libertà di fruizione. Una pratica, quella di Nagasaka, che guarda all'esistente, al contesto e alla discrezione ma che poi si fa audace, dando vita a soluzioni inaspettate che delineano i trend dello spatial design contemporaneo come pochi altri maestri sanno fare. SENBAN, Alcova Milano 2021. Ph Courtesy Schemata Architects Focus on Diego Grandi L'architetto e interior designer di origini riminesi (doc) progetta dal suo studio di Milano spazi, oggetti ma anche superfici e allestimenti. Si racconta qui in un'intervista in cui ben si legge tra le righe il suo amore per la città della riviera, di cui cita due degli autori più amati del Novecento.