Design Port, nuovo punto di riferimento dell’interior design a Praga
In un iconico edificio nel quartiere di Holešovice, l‘ultimo must della capitale della Repubblica Ceca. Un luogo espositivo, che punta a diventare forum di incontro sull’interior design.
Né negozio, né showroom, ma con la precisa ambizione di connotarsi come spazio creativo e fonte di ispirazione per la sua articolata clientela: architetti e designer, developer e investitori, giornalisti e, soprattutto, amanti del “good interior design”. Stiamo parlando di Design Port, o più agilmente DEPO, aperto lo scorso maggio ma già iconico luogo cittadino, e non solo. Situato a Holešovice, uno dei quartieri più dinamici della capitale della Repubblica Ceca contrassegnato dal carattere industriale delle sue strade, Design Port sorge su un’area rimasta abbandonata per lungo tempo dopo la demolizione di due edifici gravemente danneggiati dalle alluvioni. Qui, l’architetto Stanislav Fiala ha risolto l’angolo delle due vie su cui affaccia il lotto con un building, riconoscibile a prima vista per il marcato contrasto tra passato e presente, tra cemento e vegetazione e per delle lunghe fasce verticali in corten color ruggine dalle forme irregolari. L’edifico è, infatti, abitato da piante di vario genere che ingentiliscono il rigore architettonico, accentuato anche dai pilastri di sostegno a vista che, metaforicamente, rimandano a un basamento roccioso.
Il volume si articola in 3 piani sotterranei dedicati ai garage e in 6 piani fuori terra, di cui gli ultimi 3 occupati da appartamenti residenziali, mentre i primi due sono la sede di Design Port. I due livelli dello spazio espositivo sono collegati fra loro, oltre che da una scala a chiocciola, da una maestosa scala di cemento che passando attraverso la facciata di vetro continua nel giardino, estendendo in questo modo la vista e l’utilizzo dello spazio espositivo anche all’esterno. Gli interni, su disegno della designer Ivanka Kowalski, mettono in risalto il carattere brutalista dell’edificio lasciando a vista il cemento delle pareti e le condotte dell’impianto di aerazione, che vanno a dialogare con il legno dei pavimenti impreziosito da decorazioni in rame, le piante in vaso e quelle pensili e, infine, con il verde della facciata.
Il “porto del design”, come esplicita il suo nome, è essenzialmente un luogo di arrivo e partenze, di connessioni e incroci: quelli di brand contemporanei, locali e internazionali come B&B Italia, Boffi, Cassina, De Castelli, DePadova, Flos, Knoll, Molteni&C/Dada, Moroso, Porro, Salvatori e Vitra.
Nonostante il carattere pubblico dello spazio, si respira un’atmosfera fatta di intimità e calore. Quella di una vera e propria casa. Si è accolti, infatti, da comodi imbottiti (DePadova) e da una gigante isola-cucina (Patricia Urquiola per Boffi) che domina il grande spazio, mentre la camera da letto è un omaggio alla lavorazione artigianale del legno massello slovacco.
Lo showroom non è solo un luogo espositivo, ma anche un punto di supporto per giovani designer e di riferimento per gli architetti con l’obiettivo di diventare un forum di incontro sull’interior design.
Design Port fa parte di Premium Design Group (PDG), gruppo nato nel 2017, che possiede i marchi Konsepti (importatore dal 1995 di mobili di design di lusso nella Repubblica Ceca), Javorina (produttore slovacco di mobili in legno massello da oltre settant’anni) e Royal Comfort (distributore ufficiale di letti americani di lusso e materassi premium). Il gruppo, oltre a produrre attrezzature premium per locali residenziali, uffici e commerciali e fornisce servizi esclusivi, è anche molto attento allo sviluppo sostenibile e alla storia, artigianato e tradizione del paese.