Storie I 60 anni di Scavolini Aggiungi ai preferiti Una caleidoscopica gamma di proposte per un home total look. Dal 1961 l’azienda marchigiana, nel suo continuum innovativo, guarda al futuro, puntando sulla domotica e rispondendo ai nuovi stili di vita. La più amata dagli italiani. Verità e slogan. Mai, come in questo caso, la pubblicità non ha raccontato bugie. All’advertising l’azienda si affida pionieristicamente, nell’ambito del settore, già dal 1975 utilizzando i media televisivi, ma anche sponsorizzando la squadra di basket locale, che le offre visibilità internazionale. “Oggi, in risposta ai nuovi scenari del mercato – ci spiega Fabiana Scavolini, Amministratore Delegato – “abbiamo adeguato il nostro impegno in azioni di comunicazione adottando codici e linguaggi visivi innovativi. Un esempio è la nuova campagna pubblicitaria “60 Anni Insieme” che celebra l’importante traguardo con un approccio che vede al centro della narrazione la relazione con le persone e la crescita dell’offerta all’insegna di un home total look”. Sempre attenta alle novità di costume, nel 1996 lancia il sito internet e, nel 2017, è la prima azienda italiana (di cucine) a debuttare nell’e-commerce, rafforzando il già vivace network che oggi può contare su 900 punti vendita in Italia. La piattaforma Scavolini Shop permette, in pochi click, di inventare la cucina dei propri sogni. L’attività di progettazione del brand è, da sempre, alla ricerca di linguaggi inediti attraverso un’analisi delle esigenze delle persone. “Abbiamo sviluppato tutti gli strumenti necessari per incrementare la digitalizzazione dei servizi”, ci spiega Fabiana Scavolini “in modo da ampliare ulteriormente l’offerta. Un esempio è ArchitettoOnLine, il servizio di consulenza progettuale, con cui rivenditori e clienti possono condividere l’esperienza di acquisto via web”. DeLinea L’azienda di Pesaro nasce come piccola realtà artigianale di cucine da un’idea degli intraprendenti fratelli Valter (segnaliamo il volume Valter Scavolini. La vita come grande impresa, di Luca Masia per Mondadori, giugno 2021) ed Elvino Scavolini e, in breve, diventa sinonimo di casa, nonché una delle più rilevanti imprese nazionali e tra le prime aziende in termini di esportazioni di cucine componibili. A capo dell’omonimo Gruppo, nel 1996, la Scavolini si amplia acquisendo il marchio Ernestomeda, asserendosi quale insediamento industriale con gli oltre 200.000 m2 e 700 dipendenti. E con un importante indotto per il territorio locale e un fatturato che non conosce crisi. Tante le proposte di arredo, andate oltre la porta della cucina. “La scelta di diversificare l’offerta con delle brand extension, introducendo le proposte per la stanza da bagno, il living e di recente per la cabina armadio” spiega Fabiana Scavolini “è stata una naturale evoluzione dettata dalla volontà di rispondere alla domanda del mercato e di metterci in gioco con un progetto globale, fornendo un’ulteriore leva di vendita ai nostri rivenditori. Fino al 2012 abbiamo prodotto quasi esclusivamente cucine, poi anche mobili per il bagno. Il passaggio al living nel 2015, con una collezione strutturata, ha ufficializzato un trend già in atto, con le metrature delle case che si riducevano sempre più, con la cucina che si apriva sul soggiorno e la conseguente esigenza di trovare uno stile e un linguaggio comune tra gli ambienti”. L’abbondante offerta si distingue per l’attenzione a design, tecnologia e innovazione, con un occhio di riguardo a modularità e materiali. Oltre 30 i modelli e 350 le finiture delle cucine. Non è da meno l’arredobagno: ambienti completi articolati in una ampia varietà compositiva con l’aggiunta di specchiere, accessori e una linea completa di sistemi di illuminazione. Altrettanto vasta la gamma di soluzioni per il living, da soggiorni integrati a indipendenti, completata da una collezione di tappeti. Una produzione decisamente di successo, frutto della creatività di prestigiosi designer – come Nendo Fabio Novembre, Karim Rashid, Michael Young, Ora-ïto – e importanti studi di progettazione – Diesel Creative Team, Giugiaro Design, King&Miranda Design, Rainlight Studio. Ma come sarà la cucina Scavolini del futuro? “Ci siamo sempre immaginati la centralità della tecnologia nel futuro del progetto e della cucina, storicamente lo spazio per eccellenza deputato ad accogliere l’innovazione” risponde Fabiana Scavolini. “L'interazione tra gli arredi e i device sta diventando sempre più rilevante. Ci siamo concentrati sul ruolo sempre più pervasivo della tecnologia nelle attività quotidiane e nelle nostre case. Questa riflessione è stata il punto di partenza nello sviluppo del progetto Dandy Plus, in collaborazione con Fabio Novembre. Con l’equipaggiamento dell’assistente vocale Alexa, perfettamente integrato all’interno del modulo Task Bar grazie al componente Living Now di BTicino, abbiamo dato voce al progetto, pensato per tutti coloro che anche in casa vogliono vivere un’esperienza digital all over”. Scavolini non è, però, solo prodotto. Al centro, una grande sensibilità umana e ambientale. Nel 2008, riceve – prima azienda del settore in Italia – la certificazione sui Sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. A questa virtuosa testimonianza si aggiunge anche quella del Sistema di gestione della qualità e del Sistema di gestione ambientale e il Merit Award, premiando quel “miglioramento continuo” previsto dalla normativa internazionale. Con Green Mind, invece, ha attuato un progetto ecosostenibile che la vede impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e delle risorse a ogni livello, mentre con Sunload, nel 2011, si è assicurata l’autonomia energetica grazie a un’ampia copertura dell’area produttiva con pannelli fotovoltaici. Una realtà così sensibile al proprio territorio non poteva non creare un’operazione di mecenatismo quale la Fondazione Scavolini, promotrice di ricerca storica, letteraria ed economica della progettazione industriale e sostenitrice di iniziative mirate all’istruzione, ricreazione e assistenza sociale. Un’attività nata nel 1984, ma già anticipata dalla sponsorizzazione del Rossini Opera Festival, e oggi estesa ad altri settori. Scavolini in tre parole? Qualità. Passione. Innovazione. Da e per sempre.