Manifestazioni I migliori stand al Salone del Mobile 2023 Testo di Marianna Guernieri Aggiungi ai preferiti Preciosa at Salone del Mobile.Milano 2023, ph. Diego Ravier Materiali semplici e modulari per ridurre gli sprechi, scenografie avvolgenti, labirinti specchiati e gonfiabili da ripiegare e trasportare in auto a fiera conclusa. Ecco i migliori stand visti al Salone del Mobile 2023 Il Salone ha dato dei segnali chiari sulla necessità di rendere più sostenibile la fiera. Quest’anno niente moquette lungo i camminamenti tra gli stand e più allestimenti disassemblabili e riutilizzabili: un messaggio recepito da molte aziende. Ma che tipologia di padiglioni abbiamo visto in fiera? Tendenze, stili e colori dei padiglioni Il filone predominante è stato quello del verde lussureggiante e tropicale, come nel caso di Nardi e San Giacomo, di ambienti di stampo modernista con finiture dal sapore mediterraneo, materico e naturale, come nello spazio Arflex firmato Bernhardt&Vella e Baxter, e volumi architettonici puri e monolitici, come quelli di Ferruccio Laviani per Oluce o di Francesco Librizzi per FontanaArte. Il rosa resiste in tutte le sue tonalità, come visto negli stand di Lucy Kurrein per Molinari, di Alessandro La Spada per Re Clan Milano o di Arrmet, inseguito dai marroni terra e i beige sabbia, si veda Evolution 21 firmato dai belgi Franken. A proposito di terra e sabbia, molti gli stand che le hanno usate a pavimento, per avvicinare simbolicamente il visitatore alla natura, come nello stand di Poliform o di Firmamento Milano. C’è anche chi ha voluto immergere i visitatori in vivaci bagni di colore, come Fabio Novembre nello stand di Driade e non potevano mancare i grandi tendaggi monocromatici, come quelli scelti da Gino Carollo per Nature Design. Mai come quest’anno le pareti in cartongesso sono state sostituite da elementi più neutri come pannelli di MDF e listelli di legno, privi di colle e disassemblabili, come nel caso dello stand No Wall House di Caccaro. Nardi at Salone del Mobile.Milano 2023, ph. courtesy La selezione dei migliori stand del Salone del Mobile 2023 Sono numerosi gli stand che portano la firma di importanti studi di architettura e design, da AMDL Circle per Ethimo a Patricia Urquiola per Kettal. Ecco la nostra selezione: Preciosa Tra le installazioni più scenografiche viste al Salone, Crystal Beat progettata dai direttori artistici di Preciosa, Michael Vasku e Andreas Klug, è costituita da una griglia di luci lineari composta da elementi Crystal Grid che si illuminano a ritmo di musica elettronica. Knoll Progettato dallo studio belga OFFICE Kersten Geers David Van Severen, lo stand di Knoll gioca sulle percezioni e il disorientamento del visitatore che, camminando all’interno, vede apparire un giardino d’inverno alternato a pareti metalliche e specchianti. Oluce at Salone del Mobile.Milano 2023, ph. Diego Ravier Roche Bobois All’artista Joana Vasconcelos non è solo affidato il design della collezione Bon Bon ma anche la scenografia per lo stand di Roche Bobois al Salone. Onde fluide, colori psichedelici e arredi fluo caratterizzano uno spazio che ben si distingue dagli altri. Midgard Il brand tedesco Midgard risponde alla chiamata del Salone per stand più sostenibili con uno spazio, per quanto piccolo, interamente realizzato in cartone, così da poterlo smontare, riciclare e trasportare senza sprechi e mettendo in evidenza le lampade, suo prodotto di punta. TM Leader Contract Lo stand dell’azienda spagnola TM Leader Contract disegnato da María Ortega è molto semplice nella sua disposizione ma allo stesso tempo efficace. Un grande parallelepipedo verde mette in risalto i colori vivacissimi delle sedute, così come le grandi nicchie monocromatiche di colori complementari. Knoll at Salone del Mobile.Milano 2023, ph. Andrea Mariani Innova L’idea di usare un gonfiabile come struttura per le pareti dello stand nasce dalla penna della giovane Eleonora Barillari di Innova che voleva a tutti i costi evitare prodotti di scarto a fiera conclusa. Specializzati in tessuti per l’arredamento è stato facile per l’azienda creare delle pareti gonfiabili, tenute insieme da un sistema di cerniere che le rende facilmente smontabili e trasportabili, occupando pochissimo spazio. Midj Richiama due grandi meduse lo stand di Midj disegnato da Studio Vassalli, ciascuna rivestita da un triplo drappeggio piramidale semitrasparente, che sfuma dal blu al bianco. Il materiale è pensato per essere riciclato e riutilizzato nelle imbottiture degli arredi prodotti dall’azienda. Infiniti Progettato da Studio Boeri Architetti nel 2019, lo stand di Infiniti è delimitato da pali di abete provenienti dalla foresta del Vaia, dove nel 2018 furono abbattuti circa 14 milioni di alberi a seguito dell’omonima tempesta. Infiniti ha deciso di riutilizzarlo a più riprese, con le dovute modifiche, per ridurre gli sprechi.