Manifestazioni Il racconto dei primi momenti del “supersalone” Testo di Teo Sandigliano Aggiungi ai preferiti Nuove soluzioni espositive, la voglia di tornare ad osare, il ritorno del pubblico internazionale Siamo partiti. Dopo un anno e mezzo di pausa il Salone del Mobile.Milano sfida il periodo di incertezza e torna con un evento che vuole fare da spartiacque. Nelle prime ore di apertura al pubblico (non solo di addetti ai lavori) è già chiaro a tutti come “supersalone” sia diventato il simbolo di una ripartenza certamente complessa ma necessaria, che impegna tutti i protagonisti del settore, dalle aziende ai visitatori. E questo è un sentimento condiviso anche dai tanti visitatori internazionali. “La prima sfida vinta è stata riportare a Milano in piena sicurezza un audience internazionale. Dei biglietti (acquistabili solo online) poco meno della metà sono, ad oggi, di visitatori esteri da ben 115 paesi di cui 89 extra UE”, dice Andrea Vaiani, Direttore Manifestazioni Salone del Mobile.Milano. E se è vero che arrivando a Fiera Milano Rho l’entusiasmo è palpabile tra le persone che percorrono Corso Italia, la sorpresa reale avviene quando si entra in uno dei quattro padiglioni dedicati all’evento: oltre alla sensazione di apertura e ampio respiro che l’allestimento infonde, c’è aria di novità. Il layout, studiato appositamente per questa occasione speciale, ha infatti creato la necessità nelle aziende di pensare a un modo nuovo per raccontare la propria immagine e identità, anche attraverso soluzioni innovative per i set-up degli stand. Nei corridoi ricchi di idee, oltre ai pezzi esposti al loro meglio, c’è chi ha pensato a approfondimenti video e installazioni immaginifiche. I brand hanno accettato la sfida lanciata dal curatore di “supersalone”, Stefano Boeri, per trovare un nuovo modo di presentarsi, senza dimenticare la creatività. Nonostante le modalità diverse rispetto il Salone vero e proprio, che tornerà ad Aprile 2022, l’evento del tutto nuovo di questo inizio settembre ha dimostrato di saper essere un appuntamento internazionale e una grande fonte di ispirazione: al centro ci sono i contenuti, i prodotti, la qualità e le voci dei protagonisti del settore: dalle aziende alle scuole. Si tratta di un “supersalone” orizzontale che al format della fiera accompagna un programma culturale di incontri e di mostre atto a raccontare a tutti in maniera esaustiva un mondo in pieno cambiamento. Ancora una volta il Salone del Mobile e la città di Milano si confermano un chiave e imperdibile, proponendo per la prima volta in assoluto un format originale, non solo per la tipologia e l’offerta, ma anche per la voglia di osare e creare qualcosa di cui tutti sentivano il bisogno in un momento storico particolare. Ecco perché il “supersalone” è un evento da non perdere.