Imbottiti: tendenza fa rima con qualità

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Grande Soffice, design Francesco Binfarè for Edra, ph. courtesy

Nonostante la fatica, per Baxter ed Edra quello che si è concluso è stato un anno positivo. Quanto al futuro, non c’è trend che tenga: la piacevolezza dello stare a casa non passa mai di moda

Per il mondo degli imbottiti quelli che si sono conclusi lo scorso dicembre sono stati dodici mesi intensi ma positivi. “Il 2021 è stato un anno proficuo. Il nostro settore, e quello dell’arredo in generale, ha avuto un buon incremento” spiega Paolo Bestetti, ceo di Baxter: “Baxter ha avuto una crescita molto significativa, intorno al 30%, e i risultati sono stati oltre ogni più rosea aspettativa”. Inutile negare però che, per quanto riguarda gli imbottiti, il cambiamento avvenuto nel corso della pandemia, e dei relativi lockdown, abbia cambiato percezioni e sensazioni, chiedendo al settore uno sforzo in termini di visione: “In questi ultimi anni la casa è diventata uno spazio nuovo” conferma Bestetti. “Uno spazio dove, visto il prolungamento della permanenza in casa, il comfort risulta un fattore essenziale. Per questo motivo Baxter ha lavorato molto sul concetto di riqualificazione e a questo proposito, uno dei progetti che stiamo portando avanti è quello di riutilizzare lo spazio del living per utilizzarlo in modalità differenti”. Lo spazio, prosegue Bestetti, può cambiare nel tempo: “Non ha una definizione statica ed è per questo motivo che è possibile utilizzarlo in modi diversi, senza perdere l’eleganza e lo charme della casa che Baxter propone”. Il brand si è quindi concentrato molto sul concetto di comfort, che è diventato il fulcro dell’esperienza stessa: “Dall’altra parte, la risposta è stata quella di usare dei materiali molto naturali, caldi e morbidi che riescono a trasmettere una sensazione di piacevolezza nello stare a casa”.

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Clara modular sofa, design Christophe Delcourt for Baxter. Courtesy Baxter, photo credit Andrea Ferrari

E per quanto riguarda l’anno appena iniziato, invece, “una novità in casa Baxter riguarda la nuova collezione Outdoor che presenteremo ad aprile in una pre-collezione per poi procedere con il lancio ufficiale nel mese di giugno” prosegue Bestetti. “Per questa nuova collezione abbiamo deciso di raggruppare le pelli outdoor in due categorie in modo da dividere gli utenti: una collezione che prevede pelli che richiedono manutenzione e amore che noi chiamiamo “nature” e una collezione che racchiude pelli più tecniche”. Non mancano le innovazioni: “Per la categoria di pelli più tecniche invece, e quindi più resistenti alla luce, all’umidità e all’acqua, abbiamo potuto utilizzare diversi colori, diversamente ai cuoi più naturali che hanno bisogno di essere mantenuti, trattati e che acquistano quel sapore che soltanto il tempo può dare ai materiali naturali”.

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Grande Soffice couch, design Francesco Binafrè for Edra, photo courtesy

Il concetto di durevolezza e qualità, quindi, diventa per il mondo degli imbottiti una tendenza a sé stante, in grado sia di rispondere alle esigenze specifiche di questi anni complessi, sia di travalicare tendenze passeggere: “Da sempre osserviamo poco i trend e cerchiamo di fare degli ottimi prodotti che rimangano per sempre” sottolinea Valerio Mazzei, presidente di Edra. “Ci fa piacere che i prodotti che abbiamo fin dalla nostra nascita siano tutt’oggi assolutamente interessanti”, spiega. Il riferimento è a Standard, con il suo cuscino intelligente, la dimensione di comfort componibile e inedito di On the Rocks e, per l’appunto, eleganza senza tempo di Grande Soffice, tutti disegnati da Francesco Binfaré. È proprio questa dimensione senza tempo, che affonda le sue radici nella qualità, a infondere al settore degli imbottiti positività, nonostante il periodo che si è appena concluso: “L’anno 2021, come per ogni azienda, crediamo sia stato un anno molto impegnativo e non facile. Abbiamo lavorato moltissimo, per ottenere qualche risultato interessante” continua Mazzei.  “C’è stato il Salone del Mobile a settembre, durante il quale abbiamo presentato alcuni prodotti che hanno avuto un’accoglienza positiva”. In particolare A’mare, collezione outdoor creata a mano dall’artista contemporaneo Jacopo Foggini usando stecche di policarbonato puro, che ha segnato il debutto dell’azienda toscana nel settore degli arredi da esterno.

La fase “emergenziale” che si si spera si sia chiusa apre quindi la porta ad uno sguardo verso il futuro, e il confortevole mondo degli imbottiti lo sa bene: “Per quanto ci riguarda, c’è stato da lavorare moltissimo, per mantenere e rafforzare ulteriormente gli alti livelli qualitativi che da sempre contraddistinguono la nostra azienda” spiega Mazzei. Il quale, per quanto riguarda il prossimo importante appuntamento di giugno, vuole mantenere il riserbo: “Presenteremo alcune novità al Salone del Mobile: sono anni che ci lavoriamo e tutti noi speriamo che risultino interessanti per chi le userà”.

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