Storie Londra: Una visione del futuro con Ioana Man Testo di Sujata Burman Aggiungi ai preferiti Architectural Exposome Il 2020 ha accelerato un atteggiamento di apertura alla collaborazione, ma durerà anche in futuro? Le nostre parole possono incoraggiare un lavoro di squadra interprofessionale? La designer multidisciplinare Ioana Man riflette sul potere delle parole per colmare il divario fra architettura e scienza. "Spiegare il significato del mio lavoro è diventato più semplice con la pandemia", afferma Ioana Man, designer multidisciplinare. E non è impresa da poco, visto che questa giovane laureata alla Architectural Association e selezionata dal programma Designers in Residence del Design Museum di Londra sta approfondendo la conoscenza del mondo dei microbi nell'ambiente costruito e la nostra convivenza con essi. Un connubio di scienza e architettura, ma a livello microscopico. "Questa è veramente la versione estrema delle considerazioni che volevo mettere sul tappeto", spiega riferendosi a come la pandemia abbia influenzato il nostro rapporto con i microbi. Ioana Man portrait, 2020 Ioana Man ha di fatto creato un progetto che è una reazione diretta alla pandemia e prende in considerazione "i rituali che abbiamo con il mondo dei microbi nelle nostre case". Tutto ciò si è verificato nello stesso momento in cui le persone hanno iniziato a fare sperimentazioni casalinghe con alcuni processi biologici, durante il lockdown, come fare il pane con il lievito madre o fare conserve di verdura. Ed ecco che le idee di Ioana si sono concretizzate in Probiotic Rituals: At Home, una piccola guida scaricabile che vi consente di "amplificare il mondo nascosto dei microorganismi a casa vostra e iniziare a dialogare con le specie che sono troppo piccole per essere viste". Questo lavoro fa parte di un percorso avviato durante un'esperienza residenziale organizzata dal British Council nel 2019 e ospitata da Nova Iskra a Belgrado. Probiotic Rituals: At Home è un esempio di come Ioana Man presenti il suo lavoro in modo diverso, lontano da mostre e installazioni. Una parte del networking di Ioana nel 2020 è nata dalla sua partecipazione al programma Designers in Residence del London Design Museum, iniziativa che aiuta giovani designer emergenti ad avviarsi alla professione. Il tema assegnato dal London Design Museum ai giovani designer era "Care", alla luce di questo Ioana ha collaborato con alcuni microbiologi, prendendo i loro dati astratti e rendendoli più interattivi e orientati nello spazio. Questo programma di solito si conclude con una mostra, ma, come moltissime cose durante il lockdown, anche questa è stata virtuale. Ioana ha concentrato il suo guardo sulla zona intorno al Design Museum, per capirla da una prospettiva di microbiologia e spazi verdi. Integrando ancora una volta i momenti vissuti lo scorso anno con la sua riflessione sul design, Ioana afferma che vivere vicino a un parco o a un giardino rappresenta un "immenso privilegio". "Dovrebbe essere una questione di salute pubblica", aggiunge. La giovane creativa ha osservato un aumento di collaborazioni interprofessionali durante la pandemia e ha continuato a portare avanti le proprie idee: "Abbiamo visto che designer, architetti e progettisti hanno dovuto tenere conto delle indicazioni degli esperti di salute pubblica e prendere decisioni più sfumate in materia di design". Ora sta lavorando per gettare ponti fra il mondo dell'architettura e l'ecologia, due settori che di solito parlano lingue diverse e procedono su binari paralleli senza incontrarsi. A seguito della pandemia, Ioana ha notato che le diverse professioni si parlano maggiormente, e tutti noi abbiamo imparato a usare termini quali "pandemia, immunità di gregge e lockdown" che, fino a poco tempo fa, ci erano pressoché sconosciuti. "Una grossa parte del lavoro che ho svolto lo scorso anno è stato riflettere attentamente sul linguaggio che utilizzavo quando scrivevo del mio lavoro", ci spiega. Ed è questo linguaggio condiviso che secondo la giovane aprirà le porte a una comunicazione migliore. Probiotic Rituals, Soil Care C4C Probiotic Rituals Probiotic Rituals, AtHome Questa collaborazione intersettoriale durerà? Ioana Man se lo augura, in quanto impegnata in prima persona nelle collaborazioni interdisciplinari ("non sei uno scienziato", le ricordava il suo tutor). La sua visione è descritta sinteticamente non solo da una breve frase o commento su Instagram, ma anche un’email, ben ponderata e scritta, può essere molto efficace e potente, come ha riscontrato dopo la sua laurea.