Magazine dal mondo L’industria dell’arredo in Polonia, ottimismo dopo la pandemia L’industria dell’arredo in Polonia, ottimismo dopo la pandemia Il numero di settembre del mensile polacco Biznes.meble.pl dedica un elaborato focus sullo stato dell’economia del mobile. Come scrive il direttore: dopo il lockdown la ripresa è avvenuta più velocemente di quel che ci si aspettasse Marek Hryniewicki, direttore del sito e del mensile polacco Biznes.meble.pl, scrive nell’editoriale del numero di settembre che durante il lockdown della primavera 2020 le aziende dell’arredo in Polonia hanno diminuito la produzione del 15% in marzo, del 50% in aprile, del 20% in maggio. Dopodiché, è stato solo un crescendo. Con ottobre 2020 che ha registrato una crescita record del 14% a 4,75 miliardi di zloty (1,02 miliardo di euro) e l’intero comparto che ha chiuso l’anno sugli stessi livelli del 2019. Viste le circostanze, “un risultato eccellente”, commenta il direttore. Il 2021 non è da meno: il valore della produzione venduta nel primo semestre è di 26,2 miliardi di zloty (5,7 miliardi di euro): il 28% in più rispetto allo stesso periodo 2020. E gli ordini per il secondo semestre fanno ben sperare. Come è cambiata l’industria dell’arredo in Polonia dopo il coronavirus? Risponde Artur Wasaznik, direttore marketing di Meble Merzenie: la pandemia ha portato un’incredibile domanda di arredi e allo stesso tempo carenza di materia prima, che è aumentata di prezzo, insieme coi prodotti finiti. Molti consumatori hanno cominciato a investire sulla casa, sui mobili, a discapito di altri settori. Ma cosa succederà nel prossimo futuro? La fine della pandemia e il collasso della richiesta di arredi. Oppure la sua continuazione, con conseguente mantenimento della domanda. Wasaznik propende per questa seconda, con una sola certezza: “Sarà diverso. Il che non è necessariamente negativo. Solo magari meno stabile”. Mateusz Strzelczyk di B+R studio fa un’analisi dei numeri del comparto in Polonia, sulla base di un’indagine di Statistics Poland. Il primo trimestre 2021 è stato il migliore nella storia del settore, registrando vendite per 12,8 miliardi di zloty (2,8 miliardi di euro): + 11% sull’anno precedente. Il marzo 2021 è stato il secondo miglior mese dopo l’ottobre 2020 dei record, con vendite per 4,66 miliardi di zloty (1 miliardo di euro). Sono numeri sostenuti dalla crescente inflazione e dall’aumento dei prezzi delle materie prime (e degli arredi di conseguenza), così le aspettative per il secondo trimestre 2021 sono più basse. Nel primo trimestre gli addetti impiegati nel settore sono stati 162mila (l’1% in meno rispetto al 2020) con un salario medio di 4.413 zloty (956 euro: +12% rispetto al 2020). Crediti Testo originale: Marek Hryniewicki, Artur Wasaznik, Mateusz Strzelczyk Foto: getty images Magazine: Biznes.meble.pl Editore: Wydawnictwo meble.pl Leggi articolo completo 28 ottobre 2021 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share