10 mostre di design e architettura da vedere nel 2025
Dall’Italia alla Francia, passando per la Cina. Ecco le mostre e gli eventi italiani e internazionali che vi consigliamo di non perdere quest’anno
È un filo neppure tanto sottile quello che lega le dieci mostre selezionate per questo inizio anno, è il filo che traccia la rotta degli attraversamenti per abbattere i confini disciplinari e rimuovere simbolicamente quelli reali: la musica e la fotografia, l’architettura e la tecnologia, il design e l’arte che si fa danza, sono gli ambiti di sperimentazione che animano i dieci appuntamenti selezionati. Dalle incursioni etniche di Carsten Holler agli affondi nella poliedrica creatività di Franco Raggi, dai luoghi di rispetto all’avveniristica rivoluzione museografica, e dall’omaggio all’opera di denuncia di Letizia Battaglia all’opera partecipata di Marinella Senatore che a Rebibbia con la luce fa luce sulle condizioni di vita nelle carceri. Progetti in dialogo con il tempo, che è stato e che sarà, e che attraversano lo spazio a passo di voguing. Non male
CARSTEN HÖLLER
Realizzata con il sostegno del Goethe-Institut Côte d'Ivoire, la prima mostra personale in Africa dell’artista tedesco: un omaggio alla sua celebre capacità di esplorazione dei confini disciplinari. Le sue incursioni tra arte, scienza e percezione umana sono riunite attorno a quattro opere: Alone (2011), Flicker Films (2005), The Forest (2002) e Fara Fara (2014), videoinstallazione a due canali che si addentra nella vibrante scena musicale di Kinshasa. L'opera celebra l’energia e la forza culturale della musica congolese attraverso due icone, rivali, della musica congolese: Werrason e Koffi Olomidé. Fara Fara DJ battle featuring @armannafeei (con special guest), per l’inaugurazione.
Dove: c/o spazio d'arte SOMETHING, Abidjan, Costa d’Avorio
Quando: dal 16 gennaio al 2 marzo 2025
PASTORALE
In primavera, protagonista della scena culturale milanese, l’opera di Nico Vascellari, artista originario di Vittorio Veneto (Treviso). La mostra, ospitata nella Sala delle Cariatidi trae ispirazione dalla storia del luogo che l’accoglie: gli eventi del XX secolo, quelli che ne causarono la quasi totale distruzione durante i bombardamenti del 1943, inclusa l’eccezionale esposizione del Guernica di Pablo Picasso nel 1953. Quella di Vascellari è un’installazione monumentale che abiterà la grande Sala per esplorare il legame tra l'uomo e la natura, intrecciando dimensioni personali e collettive. Il progetto si estenderà poi anche in altri spazi della città per includere performance, sculture, installazioni e opere sonore.
Dove: Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi
Quando: sino al 02 giugno 2025
EASIER TO BREATHE
Prosecuzione naturale della mostra recentemente aperta presso la sede milanese della galleria ‘Octavia’s Butler’, il nuovo appuntamento mette in scena il momento di sollievo quando, dopo aver abbattuto barriere, l’uomo passa dall'immaginare il futuro all’abitarlo. Lo spazio in cui l’ artista statunitense Jordan Watson ci fa entrare, è uno spazio per la gioia e una maggiore connessione con se stessi e col mondo. Conosciuto a livello internazionale per ‘Love Watts’, la piattaforma da oltre due milioni di follower (tra cui Rihanna e Katy Perry), Jordan Watson da anni si occupa di Afrofuturismo, movimento artistico e culturale nato negli anni ’60, e attraverso le sue opere celebra il potenziale della black community.
Dove: Chiesa Protestante di St. Moritz
Quando: sino al 06 marzo 2025
LETIZIA BATTAGLIA
A cura di Walter Guadagnini, una selezione di 200 stampe tra vintage e modern print per mettere in luce il talento della fotografa, fotoreporter e politica italiana che ha fatto della lotta alla mafia la sua cifra autoriale: al centro della mostra, la sua incredibile capacità di ritrarre il mondo, rivelandone tutti gli aspetti, da quelli più spaventosi a quelli più poetici. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia di Palermo, l’esposizione tornerà in Italia nel 2026 per essere ospitata nelle sale del Centro Italiano per la Fotografia di Torino.
Dove: Château de Tours, Francia
Quando: sino al 18 maggio 2025
IN SITU: REFIK ANADOL
Il lavoro dell’artista turco plana in Portogallo per condividere ancora una volta con il pubblico europeo la sua la sua riflessione su cosa significhi essere un essere umano nell'era dell'intelligenza artificiale. Tutto nasce dai dati, materiale primario, rielaborati da una rete neuronale sintetica. I dipinti e le sculture, le architetture e le performance audiovisive sono ambienti immersivi nei quali prendere coscienza delle urgenze che affliggono il contemporaneo. Con ‘Machine Hallucinations: Lnm-Coral’, all’Ennova Art Museum di Langfang, (Cina, sino al maggio), per esempio, attraverso una collezione di sculture coralline digitali ci induce a riflettere sulla criticità di un ecosistema in stato di grande fragilità. Queste e molte altre urgenze sono il punto di partenza di una ricerca che dura da 10 anni e che Anadol, insieme a Efsun Erkilic ha deciso di raccogliere in Dataland: il primo museo dell’intelligenza artificiale che aprirà a Los Angeles tra pochi mesi. Una rivoluzione senza precedenti.
Dove: Guggenheim Bilbao
Quando: dal 7 marzo al 19 ottobre
SUNDAY
Per celebrare il suo 15esimo anniversario, il Centre Pompidou-Metz inaugura una retrospettiva dedicata al tema del tempo libero: le opere selezionate dall’artista italiano Maurizio Cattelan e provenienti dal Centre Pompidou di Parigi hanno il compito di restituire una riflessione ampia del giorno più enigmatico della settimana, la domenica. Pezzi emblematici come il muro dello studio di André Breton e il tavolo per gli scacchi di Marcel Duchamp, sono affondi negli aspetti sociali, politici ed estetici dello svago che sollevano riflessioni sul tempo lavorativo, sullo spazio pubblico e privato, sulla spiritualità. La rassegna si articolerà in ventisette sezioni, ciascuna ispirata da testi letterari, poetici e musicali, seguendo un'organizzazione alfabetica che richiama il metodo di Gilles Deleuze. Sotto la guida del maestro Vinii Revlon, l’intero museo si animerà con balli, musica e workshop dedicati alla cultura del voguing, coinvolgendo il pubblico in una fusione di arte e performance.
Dove: Centre Pompidou-Metz, Parigi
Quando: Dal 8 maggio 2025 sino al 2 febbraio 2027
ITALIA IN MOVIMENTO. Autostrade e futuro
A cento anni dalla costruzione della prima autostrada italiana, il racconto di un secolo di viaggi: a cura di Pippo Ciorra con Angela Parente,l’esposizione svela come le autostrade abbiano plasmato il paesaggio, la società e l’immaginario di un intero paese. L’autostrada italiana non è solo un’infrastruttura: è il filo che intreccia modernità e memoria, connettendo luoghi, persone e storie. Con gli slanci eroici del Novecento, l’accelerazione produttiva del dopoguerra, gli scenari ecosostenibili del futuro, la mostra è un invito a riscoprire l’Italia come l’hanno vissuta milioni di viaggiatori, nel corso delle varie epoche. Tra progetti d’archivio, fotografie d’autore, mappe in evoluzione e immagini iconiche, la mostra accompagna il visitatore lungo uno spettacolare itinerario spazio-temporale, fatto della storia delle autostrade ma anche dei suoi luoghi e temi ricorrenti. Le quattro sezioni della mostra celebrano infatti il ruolo dell’autostrada come protagonista della vita quotidiana e della narrazione collettiva.
Dove: Museo MAXXI, Roma
Quando: sino al 2 febbraio 2025
MEMORIALE 14 Agosto 2018
Un luogo di rispetto e di memoria, di testimonianza e di denuncia in ricordo delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018: il Memoriale progettato da Stefano Boeri Architetti è uno spazio intimo e raccolto, accessibile da un ingresso riservato su via Campi. Materiali video e audio, documentazione, testimonianze, memorie e una parte delle macerie del Ponte Morandi sono l’architettura di una narrazione che segue una precisa sequenza tematica: dalla costruzione dell’opera ingegneristica sino alla memoria della tragedia ogni stazione tematica offre al visitatore la possibilità di vestire i panni dei familiari delle vittime e della comunità alla quale appartengono. Un’esperienza che nutre le corde dell’empatia per invitarci a non dimenticare. La Serra Bioclimatica, integrata alla sagoma dell’edificio esistente, con la sua collezione di specie arboree e arbustive è una spinta alla vita.
Dove: ex Pila 9 del Ponte Morandi, Genova
FRANCO RAGGI. Pensieri instabili
Pensieri instabili, a cura di Francesca Pellicciari e Marco Sammicheli con progetto di allestimento di Piovenefabi (dal 7 febbraio al 13 aprile), Design Platform, Triennale. Il quarto appuntamento della Design Platform – spazio di Triennale Milano dedicato al design contemporaneo – è un affondo nella poliedrica produzione di Franco Raggi. Architetto, designer e intellettuale del progetto, attivo sulla scena italiana e internazionale da mezzo secolo, la mostra snocciola temi amati e conosciuti dal pubblico del Museo del Design Italiano (e non solo). Ad accogliere la creatività multiforme del Maestro Italiano, che vira dal product all’exhibition design, dagli interni all’editoria, l’allestimento tessile di Piovenefabi: un’architettura eterna e contemporanea, omaggio a quel gioco retorico dei contrasti che tanto contraddistingue il suo lavoro.
Dove: Design Platform, Triennale, Milano
Quando: Dal 7 febbraio sino al 13 aprile 2025
IO CONTENGO MOLTITUDINI
Realizzata in collaborazione con circa 60 ospiti di Rebibbia, e visibile ai detenuti e a tutta la comunità dell’Istituto Penitenziario sino a metà febbraio, l’installazione site specific di Marinella Senatore è un esempio di arte partecipata nella sua forma più nobile. Inaugurata in occasione del Giubileo, con l’apertura della seconda Porta Santa, e con la curatela di Cristiana Perrella, l’opera si staglia nel cielo come un vessillo: la sua struttura verticale evoca le macchine usate nei fuochi d'artificio delle festività barocche romane. “Nella mia pratica le opere sono innanzitutto esperienze condivise e trasformative, riflesso del mio impegno continuo nella partecipazione attiva e nella collaborazione collettiva”, dice l'artista Le sue sono luminarie contemporanee che, ispirate alle tradizioni popolari del Sud Italia, hanno la capacità di trasformare uno spazio in luogo speciale dove accadono cose speciali. Le frasi invece, raccolte insieme ai membri della comunità, sono espressioni potenti di speranza che si intrecciano in una narrazione comune. Che contiene la moltitudine.
Dove: piazzale antistante la chiesa della Casa circondariale di Roma Rebibbia, Roma
Quando: fino a febbraio 2025