Storie Piero Lissoni racconta Storage di Porro Testo di Marilena Sobacchi Aggiungi ai preferiti In continua evoluzione, progettato all'insegna della razionalità e della funzionalità, Storage è un sistema modulare che si ispira all’architettura e seduce con le sue trasparenze. Storage in poche parole. Storage è il guardaroba del gentiluomo. Ci racconta il concept creativo e progettuale di questo guardaroba? Storage è nato ormai tanti anni fa, nel 2000, ma si rinnova sempre. È un’architettura dentro l’architettura, ma leggerissima perché vive di trasparenza, è come fosse una finestra dentro casa. Abbiamo ragionato su una scala architettonica, non su un prodotto, abbiamo pensato: è possibile mettere dentro la casa delle finestre che contengano? Ed ecco che nasce Storage. Poi ogni dettaglio è un progetto, dalla scala o i moduli fino ad arrivare alle essenze e il colore. Quest’anno, per esempio, abbiamo aggiunto la luce, ma è un trucco, è una luce invisibile che nasconde la tecnologia ma ti fa leggere quello che c’è dentro in maniera delicata e sensuale. Quanto è importante lo studio dei materiali per Storage? I materiali e le essenze hanno un ruolo preciso e definiscono anche gli altri elementi del progetto. Tutto è in relazione e ogni elemento ha la sua importanza in modo che diventi un’esperienza completa capace di dare un’identità precisa a quello che sarà lo spazio. Come dicevo prima, anche i materiali sono un progetto dentro il progetto. Quale rapporto si è creato tra lei e questo guardaroba? Storage è uno di quei prodotti in evoluzione che mi piace perché mi porta ad alzare sempre un po’ l’asticella e a spingermi sempre un po’ più in là. Come e dove immagina questo prodotto tra 10 anni? Io e Lorenzo Porro ci inventeremo sicuramente qualche cos’altro… forse tra 10 anni sarà una navicella spaziale. Visita la pagina dell'azienda Consulta la scheda prodotto Storage 27 luglio 2021 Share