Salone del Mobile.Milano 2024: arredi e complementi in marmo
Protagonista dell’ultima edizione della Manifestazione, il marmo, grazie a soluzioni tecnologiche innovative, assume un’allure versatile e contemporanea
Abbandonata l’idea di classicismo un po’ rétro e di eleganza ostentata, il marmo oggi si presenta in una veste tutta nuova. Grazie a lavorazioni che attingono alle tecniche più innovative e ad accostamenti con inediti, questo materiale ha fatto bella mostra di sé al Salone del Mobile.Milano 2024 vestendosi di una nuova immagine, ricca del fascino ancestrale di un elemento che proviene dalla Terra, ma che trova nella creatività dei progettisti nuove soluzioni contemporanee, eclettiche e talvolta sorprendenti.
Funzionalità essenziale, estetica minimalista e una precisa identità grafica sono le caratteristiche della libreria Card di Molteni&C, design Michael Anastassiades. Proposta in rovere nero, una struttura autoportante sostiene un involucro tecnologico con giunti in ottone satinato e un ripiano in marmo Sahara noir che si contrappone al legno naturale per un effetto a contrasto.
La combinazione con inox satinato, inox lucido e mensole in metallo verniciato RAL identificano il set di tavoli bassi e pouf Basilet proposti nella Collezione Nomad disegnata da Alessandro La Spada per Visionnaire. La struttura si compone di tre elementi di diverse altezze, apparentemente indipendenti, in realtà collegati da un top di marmo appartenente alla stessa lastra.
I volumi squadrati dei celebri edifici sospesi su agili pilotis si ritrovano reinterpretati a caratterizzare mobili contenitori, panche, coffee table, consolle e tavoli della famiglia Superquadra odi Minotti, firmata dall’architetto brasiliano Marcio Kogan / studio mk27, che richiama il progetto urbanistico pilota di Lùcio Costa e Oscar Niemeyer, concepito nel 1956 per un quartiere residenziale di Brasilia e articolato in moduli abitativi base. Il design sobrio è animato da un mix di materiali di qualità - marmo, legno, tessuto e pelle - impiegati per i piani di appoggio e di seduta, interpretati in chiave materica.
Richiamo diverso ma ugualmente affascinante per la famiglia di tavoli Alberoni – dall’omonima spiaggia veneziana - della collezione Venezia di Monica Armani per Lago: l’archetipo dei tavoli rotondi con sostegno centrale è rivisitata nei volumi; le basi cilindriche vengono animate scolpendo un pattern in sottrazione. Il mondo del colore Lago infine veste questi oggetti assieme ai tanti materiali per i piani, che spaziano dal marmo e legno, alla ceramica e vetri laccati.
A sorpresa, il travertino entra in gioco nelle poltrone e nei divani imbottiti della collezione Rialto di Laurameroni, dove sedute decisamente generose poggiano su tre robuste gambe: il contrasto percepito con lo sguardo ancor prima che con il corpo tra l’accogliente morbidezza delle curve e l’importanza dei sostegni a terra rendono questi protagonisti assoluti di qualsiasi ambiente.
Nasce con un’anima outdoor il tavolino Dorvan ideato da Matteo Thun & Antonio Rodriguez per Désireé, ma è perfetto anche per l’interior: partendo dalle linee morbide e arrotondate tipiche di Dorvan sono disponibili in tre dimensioni, adatti sia ad ambienti interni che esterni coperti. La base curvata è in legno massello di iroko naturale o tinto carbone mentre il piano è disponibile in tre varianti di marmo opaco: bianco Carrara, nero Marquina o grigio Silver Roots.
Cartesio è il nuovo sistema modulare di elementi (sedute e schienali) di Antoniolupi, da combinare in diverse posizioni e dimensioni per creare composizioni personalizzate nello spazio del bagno. permette di posizionare il lavabo in appoggio, aggiungendo un elemento di design distintivo, creando un'atmosfera contemporanea e sofisticata. Grazie alla sua posizione elevata e alla forma elegante, il lavabo diventa il punto focale del bagno, aggiungendo un tocco di carattere e personalità all'ambiente.
La forte identità del passato del marmo incontra il ricercato lusso del presente nell’abile intuizione dell’Arch. Alessandra Bertini, mente e parte attiva del progetto Ionika di Newform. Maniglie, deviatori e decori si vestono del nuovo materiale, il marmo, che da oggi fa capolino nella materioteca Newform in Ionika Allure mentre Ionika Supreme si presenta come la versione in abito scuro della collezione, la natura dark di un complemento d’arredo bespoke dallo straordinario impatto visivo.
I mobili Excellent per il bagno di MOMA Design sono composti da una struttura portante in marmo, con elementi contenitori in legno o in vetro e sono abbinabili con lavabi d'appoggio in marmo o in vetro.
Infine, Devon&Devon propone Liberty Mobile Portalavabo con corpo in legno laccato nei colori Deep Black, Pure White, Cream e Warm Grey che sostiene un piano, un frontale e un’alzatina in marmo o in granito Nero Assoluto, all’interno del quale sono incassati due lavabi in ceramica bianca.