Manifestazioni Salone del Mobile.Milano 2024: ecco com’è andata Aggiungi ai preferiti Salone del Mobile.Milano 2024 - Ph. Alessandro Russotti La 62ª edizione della Manifestazione conferma il suo ruolo di preminenza nel panorama internazionale, tra ricerca, sperimentazione e innovazione, registrando un +20,2% rispetto all’edizione 2023 Il Salone del Mobile.Milano 2024 ha visto la partecipazione di oltre 1.950 espositori provenienti da 35 Paesi. In termini di affluenza, la Manifestazione ha registrato un’affluenza record: 370.824 presenze complessive (+110.000 rispetto al 2022), segnando un +20,2% rispetto al 2023. Ottimo risultato per le presenze degli operatori che registrano un +28,6%, con un 65,6% che arrivano dall’estero. Nella top 15 delle geografie di mercato si registra il grande ritorno della Cina, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Polonia, Russia, Svizzera, Turchia, India, Regno Unito, Corea del Sud, Giappone, Romania. Un atlante che ha aperto nuove opportunità di business grazie anche alle numerose delegazioni provenienti da Stati Uniti, India, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Francia e Arabia Saudita. Anche la presenza stampa ha visto una crescita significativa: 5.552 i giornalisti e operatori della comunicazione accreditati per un totale di 6.976 presenze (49,8 % dall’estero). Salgono i numeri registrati nei giorni di apertura al pubblico: 36.122. Cresce il numero di studenti italiani e stranieri che si attesta a 14.683, di cui 9.066 italiani (+35,9%), per una media di crescita complessiva del 28,6%: giovani che, proprio in occasione dei 25 anni del SaloneSatellite hanno accettato l’invito a scoprire le potenzialità di un settore che genera senso e bellezza, grazie a un mix di competenze multidisciplinari, in linea con il processo di transizione blu e verde che anticipa il futuro delle nuove generazioni. Salone del Mobile.Milano 2024 - Ph. Ruggiero Scardigno Salone del Mobile.Milano si conferma un appuntamento di riferimento per il settore, che quest’anno ha visto protagoniste le Biennali EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen e Salone Internazionale del Bagno. Un appuntamento culturale, oltre che di business e relazione, in grado di richiamare operatori qualificati tra buyer, architetti, interior designer e media da tutto il mondo. Nel corso della settimana nascono non solo interazioni professionali ma anche momenti che mettono al centro la cultura del progetto, come ha testimoniato il ricco programma di appuntamenti tra divulgazione, formazione, dibattito e confronto. A questi si aggiungono le installazioni “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” del celebre regista americano, “Under the Surface” di Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi, e “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances”, insieme a Design Kiosk: lo spazio temporaneo del Salone in città. Commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano: “Il 62° Salone del Mobile.Milano ha superato ogni previsione: è stata un’edizione da record. Abbiamo registrato risultati eccezionali, grazie alla fiducia di un ecosistema che, ancora una volta, ha riconosciuto alla Manifestazione la sua leadership internazionale. Forte di 370.824 presenze, il Salone si riconferma un evento unico al mondo, un ponte di dialogo imprescindibile con le nuove geografie dei mercati: una città intercontinentale aperta all’innovazione, dove la competizione accelera la competitività di un settore chiave per l’economia del Paese e non solo. Una grande “fabbrica” di senso e valore durevole, prodotto e occupazione, cultura materiale e immateriale.” Salone del Mobile.Milano 2024 - Ph. Andrea Mariani Decisivo è stato il contributo dell’Agenzia ICE, l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo economico-commerciale delle imprese nostrane all’estero e promuove l’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Anche quest’anno, ICE ha messo a disposizione del Salone del Mobile.Milano un supporto decisivo per catalizzare l’attenzione, portando negli spazi il maggior numero di operatori internazionali qualificati, concretizzato con l’invito di oltre 220 buyer e 240 giornalisti provenienti da 64 Paesi che hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende espositrici. Importante anche la stretta collaborazione con Fiera Milano che ha contribuito alla realizzazione dell’evento. Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo afferma: “È stata un’edizione davvero eccezionale che premia lo straordinario lavoro portato avanti dagli espositori in un anno. Ancora una volta gli imprenditori hanno accettato la sfida e dopo ben 62 anni, possiamo dire con certezza di essere i leader indiscussi, capaci di attrarre nei padiglioni di Fiera Milano, Rho il design di tutto il mondo, confermando il Salone di Milano come la fiera di settore più importante a livello internazionale. Il segreto? Genio, visione, determinazione e quell’irripetibile “artigianalità industriale” che solo i nostri prodotti sanno esprimere. Sono le aziende e la filiera del legno-arredo il motore economico di questo ennesimo successo di cui andiamo orgogliosi e che è nostro dovere continuare a valorizzare, quale espressione del grande sistema che è il design italiano. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo consapevoli che il Salone del Mobile.Milano è prima di tutto una fiera di business che consente, anche ai più piccoli, di mostrarsi a un pubblico così vasto e specializzato, che difficilmente sarebbero in grado di raggiungere singolarmente”. Salone del Mobile.Milano 2024 - Ph. Romano Dubbini Grande entusiasmo da parte della design community internazionale. Si conferma il successo su scala globale con un racconto live multicanale delle principali novità del 62ª edizione della Manifestazione. I numeri raggiunti dagli strumenti digital superano le aspettative: oltre 1 milione di interazioni (+50% vs 2023) con un engagement rate del 60%, e 90 milioni di impression (+15% vs 2023). Ottimi i risultati dell’app in termini di fruizione servizi, dal matchmaking che ha registrato una crescita di oltre il 40% e la navigazione della mappa interattiva, con oltre 450.000 ricerche.