Salone del Mobile.Milano 2024: protagonista il legno

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Arco, Dew coffe table, design by Sabine Marcelis

Eclettico, sostenibile ed ecologico: ecco le più recenti interpretazioni di un materiale vivo e intramontabile 

La storia del legno è la storia stessa dell’umanità: da sempre questo materiale ha accompagnato l’uomo in tutte le sue ere evolutive, fino a essere (ancora) protagonista assoluto del design contemporaneo. Il Salone del Mobile.Milano 2024 l’ha visto proposto dai maggiori brand in varie forme e prodotti, con un unico, deciso denominatore comune: le forme sono sempre più essenziali. La ricerca progettuale fa la differenza puntando alla valorizzazione delle diverse essenze e a lavorazioni artigianali che ne esaltano la matericità, accostando il legno a materiali come la ceramica, il marmo o la pelle. Inoltre, la provenienza delle materie prime è certificata e le finiture preferite sono ecologiche in modo che i prodotti risultino sempre più sostenibili. A questo si aggiunge la sperimentazione scientifica continua con la risultante di lanciare sul mercato materiali rivoluzionari. 

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Ritzwell - Ph. Ruggiero Scardigno

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Maruni - Ph. Andrea Mariani

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Alpi - Ph. Andrea Mariani

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Lema - Ph. Ruggiero Scardigno

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Riva 1920, Aparadox

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Arper, Catifa Carta, design by Lievore Altherr Molina

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Campeggi - Ph. Andrea Mariani

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Calligaris, Lake

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Alf Da Fré - Ph. Alessandro Russotti

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Bontempi Casa, Musa, design Studio E-ggs 

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Arco, Dew coffe table, design by Sabine Marcelis

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Adal - Ph. Ruggiero Scardigno

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Zanat - Ph. Andrea Mariani

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Fondata nel 1928, Maruni è un’azienda giapponese produttrice di arredi in legno dalla ricerca estetica ineguagliabile. Tra le sue proposte, il tavolo ST Table (ceramic top) di Naoto Fukasawa, accosta il materiale naturale alla ceramica; lo scaffale HIROSHIMA Open Shelf sperimenta pannelli di soli 21 millimetri di spessore; i tavolini Shoto di Cecilie Manz sono caratterizzati dall’accuratezza dei dettagli. 

Alpi riconferma la sua posizione di leader nella produzione di superfici decorative in legno composto che la rende partner professionale ideale per i progettisti. L’azienda si distingue per la coesistenza tra tecnologia e lavorazioni sartoriali, l’utilizzo di materie prime sostenibili e continui investimenti in R&D e di collaborazioni di primo piano come GamFratesi, Konstantin Grcic e Piero Lissoni. 

Numerose e versatili le proposte di Lema: il tavolo August di Roberto Lazzeroni combina piani sottili in materiali tra cui il marmo a cavalletti di appoggio collegati fra loro da un tenditore in finitura bronzo patinato con il traverso leggermente curvato in legno; la sedia Ayon di Gabriele e Oscar Buratti unisce una seduta in cuoio alla struttura in frassino per un appeal artigianale; nel tavolo Jiku di Federica Blasi giunzioni e incastri di legno di tradizione orientale vengono esaltati dall’artigianalità italiana. 

Riva 1920 sorprende con la sua collezione eclettica, tra cui spiccano i complementi d’arredo a forma di animali in cedro profumato ciascuno lavorato da un blocco unico; ma anche Aparadox, credenza in legno massello e listellare composta da tre moduli e i tavoli Cross, Nastro, Forma e Vela Outdoor che sfruttano le caratteristiche uniche del legno massello. 

Catifa Carta di Lievore Altherr Molina per Arper è l’evoluzione della seduta Catifa 53, progettata nel 2001 e primo prodotto del brand a ottenere una certificazione ambientale. La scocca di Catifa Carta è realizzata in PaperShell, nuovo e rivoluzionario materiale derivato dagli scarti del legno e rappresenta un'innovazione senza precedenti, minimizzando l'impatto di Catifa Carta sull’ambiente: alla fine del suo ciclo di vita, il materiale può essere ridotto a biochar, carbone vegetale con la capacità di trattenere la CO2 sequestrata durante le fasi di vita precedenti.  

Fondato nel 1992 a Fukuoka, sulla costa settentrionale dell'isola di Kyushu, Ritzwell & Co., produttore giapponese di arredamento d'interni, ha saputo conquistare i mercati internazionali grazie ai suoi valori, sintesi tra i fondamenti della filosofia giapponese e un linguaggio formale essenziale contemporaneo. Così, la Constantino Armchair reinterpreta l’eleganza classica con una struttura in legno massello di rovere o noce, connotata da gambe affusolate e da braccioli curvati impreziositi con due diverse finiture a contrasto, in pelle o in cuoio.  

Punto di riferimento per chi cerca innovazione, lievità e dinamismo, Campeggi propone anche quest’anno un catalogo di prodotti eclettico all’insegna della comodità, agilità, movimento, pragmaticità, economicità, grazie, gioco e imprevedibilità davvero tutto da scoprire. Tra i designer coinvolti, Giuseppe Arezzi, che ha realizzato Brando, un elegante letto da campo a fisarmonica realizzato in legno di frassino e tessuto. 

Per Calligaris sono i dettagli che fanno la differenza: ne sono dimostrazione il basamento in legno di frassino tinto nero poro aperto o noce canaletto della poltrona Dalia associato a una generosa seduta, la struttura in frassino della poltrona Oleandro lounge, il comodino Lake e il tavolo Yoroi dove la naturale matericità del legno viene esaltata. 

La stessa enfatizzazione è anche la cifra stilistica di Alf DaFré, che quest’anno la vuole trionfare nella lavorazione del tavolo o della credenza Gubia di Gordon Guillaumier, caratterizzata da una superficie tattile che rimanda alla lavorazione artigianale del legno con lo scalpello a sezione curva. 

Funzionalità e sintesi sono gli elementi su cui punta Bontempi Casa con la scrivania minimalista Matisse di Yoshino Toshiyuki, la poltrona Lady di Marco Corti, dove le parti imbottite fanno risaltare per contrasto le venature del legno rese volutamente protagoniste, come protagonista è la texture a scanalature dello stesso materiale della madia Musa di Studio E-ggs. 

Gioca sull’organicità e le forme scultoree la famiglia di coffee table Dew di Sabine Marcelis per Arco, il brand dei Paesi Bassi che quest’anno festeggia i 120 anni di attività, oltre un secolo dedicato all’arte artigiana della falegnameria. 

Di lunga data anche la storia di Adal, fondato nel 1953 e ora considerato tra i maggiori brand del settore, il cui valore fondante è rafforzare e migliorare il rapporto tra l’uomo e lo spazio in cui vive secondo una relazione armonica con la natura, rispettandone i materiali e i colori: elemento comune dei prodotti del brand è la lavorazione dell’igusa, un tipo di giunco giapponese, intrecciato e poi essiccato, tradizionalmente utilizzato per realizzare i tatami ma che nelle collezioni Adal dà vita a innovative formulazioni. 

Infine, Zanat è un’azienda familiare alla quarta generazione che ha costruito la sua attività su una tradizione di intaglio del legno praticata nel piccolo villaggio bosniaco di Konjic, ora patrimonio mondiale dell’Unesco: nella nuova collezione il letto Divan Bed, la consolle Genkan, con specchio e mobile contenitore progettati da Naoto Fukasawa per l’ingresso, e Korzo Table, dove la particolare lavorazione del legno rende ogni pezzo unico. 

13 maggio 2024
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