Gli appuntamenti culturali pongono la responsabilità ambientale, economica e sociale al centro (il Salone è certificato ISO 20121 dalla scorsa edizione), la collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano per l’istituzione di un osservatorio permanente di analisi dell’ecosistema Salone del Mobile/Milano Design Week e del suo impatto sulla collettività in termini di sostenibilità, inclusione, circolarità, crescita e passaggio di competenze rappresenta il progetto principale che la Manifestazione abbia mai affrontato in quest’ambito.
La Manifestazione rinnova la propria Politica di Sostenibilità alzando l’asticella degli obiettivi, avviando collaborazioni con fornitori certificati o in grado di fornire materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili per la realizzazione delle parti comuni. Inoltre, si adopererà per rigenerare le risorse consumate e assorbire i rifiuti prodotti, sceglierà partner istituzionali che abbiano al centro della loro strategia una reale attenzione alle persone e al pianeta e ha già ampliato le linee guida per allestimenti sostenibili proposte l’anno scorso alle aziende espositrici. La Manifestazione conferma, inoltre, la sua adesione al Global Compact delle Nazioni Unite.
Il Salone del Mobile.Milano rinnova la partnership istituzionale tra Intesa Sanpaolo e il Salone. Alla sua prima partnership Aesop, azienda australiana all’avanguardia per la cura del viso, dei capelli e del corpo. Prosegue la collaborazione con Panerai quale Official Time Keeper e con Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o. Confermano il loro supporto i partner ufficiali Piquadro, Cà del Bosco, S.Bernardo e illycaffè. Ritorna anche Highsnobiety con il progetto multicanale “Not In”, una serie che celebra le capitali culturali di tutto il mondo: la nuova collezione proporrà una camicia stampata, una felpa grafica e vari accessori.
L’edizione 2024 del Salone Internazionale del Bagno vedrà il debutto di una nuova sinergia con ANGAISA, l’associazione dei distributori idrotermosanitari italiani, aderente a Confcommercio e Federcostruzioni.
Confermata, anche quest’anno, la collaborazione con Fuorisalone, che valorizzerà la visibilità degli espositori attraverso una strategica presenza sulla mappa di Fuorisalone.it sia della loro posizione nei padiglioni in fiera sia dei loro eventi in città.
Si rinnoverà per il nono anno il Progetto Accoglienza, frutto della collaborazione con il Comune di Milano, Fondazione Fiera e le principali scuole di design della città – NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti, IED Istituto Europeo di Design, Scuola del Design/Politecnico di Milano e Domus Academy. Il Salone predisporrà postazioni di benvenuto dislocate nei punti nevralgici della città, presidiate da un centinaio di studenti che forniranno al pubblico indicazioni sulla mobilità in città, sulla fiera stessa e anche sugli eventi principali che si svolgeranno a Milano.
Torna per il quarto anno consecutivo la collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala. Un connubio nato dalla volontà di coniugare valori comuni e che ha il duplice obiettivo di promuovere e valorizzare il talento dell’Orchestra del Teatro alla Scala e, al contempo, offrire alla comunità del design l’occasione di vivere un’esperienza unica. Quest’anno, diretto da Riccardo Chailly e cantato dal tenore Juan Diego Flórez,
Il Salone del Mobile.Milano vede collaborare fattivamente Federlegno Arredo Eventi con l’Agenzia ICE, l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese all’estero e promuove l’attrazione degli investimenti esteri in Italia, al fine di ideare un insieme di attività strategiche per stimolare l’interesse e la partecipazione degli operatori esteri, in particolare buyer, architetti, interiori designer e giornalisti alle varie edizioni del Salone. Anche quest’anno, ICE ha messo a disposizione del Salone del Mobile.Milano un supporto importante e preziosissimo per portare a Milano il maggior numero di operatori esteri qualificati a testimonianza della capacità del Paese di fare sistema a beneficio delle imprese e dei territori.