SaloneSatellite 2023: focus sulla formazione e sul design del futuro
Saranno circa 550 i giovani progettisti da 31 Paesi presenti alla Manifestazione, oltre a 28 tra scuole e università. Grande e atteso ospite di quest’anno sarà Gaetano pesce
Dal 18 al 23 aprile, i padiglioni 13-15 del Salone del Mobile.Milano 2023 ospiteranno la 24a edizione del SaloneSatellite, fondato nel 1998 da Marva Griffin e da lei curato, il "Salone nel Salone" dedicato ai giovani talenti del design. La formazione e le sfide del futuro sono i temi portanti di questo SaloneSatellite, creato per dare spazio e visibilità ai progettisti under35 e che si è dimostrato negli anni una vera e propria risorsa per l’incontro tra designer emergenti e il mondo dell’impresa. Non è forse un semplice caso che uno degli incontri dell’Arena del SaloneSatellite sarà animato dallo scultore, designer e architetto italiano Gaetano Pesce: raccontando i primi passi e le tappe principali della sua lunga carriera di fama mondiale sarà di ispirazione e infonderà nuova energia alle giovani promesse del design internazionale.
Sono 28 le Scuole e Università del Design provenienti da 18 Paesi quelle attese a SaloneSatellite e “Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE Process, Progress, Practice” l’argomento che traccia l’ossatura della prossima edizione. In particolare, gli allestimenti e i lavori degli studenti graduates-to-be degli istituti di formazione risponderanno alla domanda “Design: DOVE VAI?”: dall’unione dei diversi contributi di ogni istituzione nascerà un’ideale mappa collettiva di visioni progettuali, dalla quale sarà possibile conoscere le prossime sfide che ci attendono e come i modi in cui affrontarle dal punto di vista del design e del suo insegnamento. In un’epoca connotata da grandi cambiamenti di equilibri ambientali, economici e sociali saranno indicazioni preziose che potranno orientare studenti e designer emergenti, le imprese e tutto il mondo della progettazione.
Anche l’allestimento, curato come di consueto dall'architetto Ricardo Bello Dias, contribuirà a questo “lavoro di gruppo”: gli stand degli istituti verranno disposti lungo un anello perimetrale in un abbraccio ideale ai circa 550 espositori under35 prevenienti da 31 Paesi.
L’ispirazione, invece, arriva da Euroluce, la Manifestazione dedicata al design dell’illuminazione che torna al Salone del Mobile.Milano dopo 4 anni e che condivide gli stessi padiglioni con SaloneSatellite: la luce naturale, e ciò che rappresenta − una metafora della vita e dei processi di apprendimento −, sarà il leit motiv dello spazio under35. Stessa ispirazione anche per le due aree dedicate al SaloneSatellite Award con un’installazione speciale con telescopi per ammirare uno scenario immaginario del futuro del design e giochi di luci, ombre e colori per inscenare i diversi cambi di illuminazione dall’alba al tramonto. Il riconoscimento, alla sua 12a edizione, premierà tre progetti fra i più meritevoli (e potrà anche assegnare fino a due Menzioni d’Onore). Tutti i prototipi candidati saranno, come sempre, esposti in una mostra dedicata e saranno valutati da una Giuria internazionale, guidata, fin dalla prima edizione, da Paola Antonelli, Senior Curator Department of Architecture and Design and Director, Research and Development del Museum of Modern Art, MoMA.
Ai confini tra SaloneSatellite ed Euroluce, una mostra speciale, “SATE... LIGHT. 1998-2022 SaloneSatellite Young Designers”, si propone come ulteriore omaggio a Euroluce presentando gran parte delle lampade progettate dai designer, che negli anni hanno partecipato alle varie edizioni, ed entrate in produzione grazie alla collaborazione con le aziende che hanno scommesso sulle giovani promesse.
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