Storie Sound design: un’arte degna di nota Testo di Ifeoluwa Adedeji Aggiungi ai preferiti Artemide, Eggboard Circle, design Massimo Roj, Giovanni Giacobone Un audio capace di risvegliare o placare i sensi non può che essere il risultato di un efficace sound design. Un risultato che, se ben orchestrato, può trasformare un visual in un’esperienza sensoriale a 360 gradi, sollevare l’umore o creare una particolare ambientazione Che cos’è e come si usa il sound design? Dai roboanti effetti sonori nei film d’animazione alla musica di sottofondo che percepiamo appena, ma che ci mette immediatamente a nostro agio, quando entriamo nella lobby di un hotel, il sound design è parte della nostra vita quotidiana più spesso di quello che immaginiamo. È uno strumento funzionale per comunicare il mood di diversi ambienti: ad esempio, i centri termali spesso aiutano i clienti a dimenticare ogni stress scegliendo una musica rilassante, che abbinata all’estetica curata degli interni contribuisce a creare spazi ed esperienze memorabili, che favoriscono il benessere. Un ristorante elegante può optare per una musica così delicata che quasi non si nota, ma che se venisse a mancare farebbe subito cogliere agli ospiti un cambiamento di atmosfera. I sound designer conoscono bene il potere dell’audio e progettano di conseguenza la “colonna sonora” giusta per ogni ambientazione. Molti amano il cinema perché amplifica tutto, mentre altri vogliono godersi il proprio mondo magico da soli, con un paio di cuffie a schermarli da tutto ciò che li circonda. Anche i sistemi audio per la casa hanno bisogno di una buona dose di sound design, che si tratti di un home cinema completo o di un sistema con casse integrate a muro o a soffitto: un’attenta pianificazione è importante per raggiungere l’obiettivo desiderato. I sound designer del momento Esperta nell’arte del sound design, Chiara Luzzana ha creato l’audio per MEET: il centro di cultura digitale di Milano, nato per offrire una piattaforma di dibattito pubblico sui temi relativi all’innovazione. Luzzana ha colto i suoni, le eco e i riverberi delle diverse aree all’interno di MEET per creare una colonna sonora unica. “Non ho bisogno di strumenti musicali: è la vita a suonare le note migliori”, dice. Anche se ha studiato musica – imparando chitarra, clarinetto e pianoforte – vuole suonare secondo le proprie regole personali. Oggi Luzzana realizza strumenti e sculture sonore, e collabora con diversi brand, da Alessi a Swatch, definendosi “Creatrice di suono. Dal puro rumore alla melodia.” MEET. Photo by Michele Nastasi Matteo Stronati è un maestro nell’arte del design audio in ambito videogiochi. Ha lavorato a Spec Ops: The Line e Kingdom Under Fire II facendo leva sulle proprie abilità per costruire un’esperienza coinvolgente. Ha prodotto audio per Microsoft e per diversi giochi per PC, console e dispositivi mobili. Nel suo lavoro come regista audio collabora anche con designer specializzati in voice over e compositori, al fine di mixare e ampliare i confini del campo della produzione audio. Il co-fondatore di Art Lab Alessandro Pedretti è un musicista, compositore e sound designer impegnato su svariati fronti, da mostre ed eventi a documentari e progetti cinematografici. Capace di produrre esperienze sensoriali a tutto tondo per pubblicità e gallerie, ha l’abilità di creare audio unici a partire dal suono del ghiaccio che si scioglie, della roccia incisa, del legno lavorato e molto altro. Il sound design più innovativo, in pratica Progetto CMR ha realizzato Eggboard Circle per Artemide. La forma cilindrica del paralume aiuta a ridurre il riverbero sonoro nell’ambiente, mentre lo strato interno in feltro riflette la luce ottimizzando la percezione della luminosità. Pensata per ambienti residenziali e uffici, è una soluzione pratica in grado di migliorare l’estetica e la funzionalità di ogni spazio. Artemide, Eggboard Circle, design Progetto CMR La seduta Silente Poltrona di Luxy e Tangity si autoproclama prima smart chair: permette di ascoltare la musica restando comodamente in poltrona senza l’uso delle cuffie. L’audio è percepibile solo da chi è seduto, grazie alla Personal Sound Zone (PSZ). Luxy and Tangity, Silente Poltrona, prototype Luce e suono sono elementi profondamente compatibili, e Preciosa Lighting lo sa. Per questo l’installazione Crystal Beat sovrappone musica grezza e luce per creare un’esperienza immersiva di grande efficacia, capace di accompagnare i visitatori in un percorso di scoperta sensoriale, dove l’illuminazione e l’audio diventano compagni di viaggio. Preciosa Lighting, Crystal Beat. Photo by Francesco Merlini