Storie Twils, armonia tra forma e rivestimento Testo di C. S. Bontempi Sciama Aggiungi ai preferiti Twils, Stand Salone Mobile.Milano 2022, ph. Max Rommel Un’azienda che affonda le sue radici nel territorio, a filiera corta, che alimenta e a sua volta si fa alimentare da una rete di fornitori locali. In conversazione con Vilma Carnieletto, co-titolare e direttore della comunicazione e stile Cosa e come è cambiato rispetto all’avvicendarsi delle generazioni e dei rapporti familiari? Il passaggio di consegne da una generazione all’altra è avvenuto in modo naturale e l’azienda è rimasta saldamente a conduzione familiare, affrontando con grande affiatamento le sfide di un mercato in continua evoluzione. Il brand Twils esordisce nel 2007, a compimento di una precedente esperienza ventennale nel settore dei coordinati tessili per la casa. L’affermazione è stata rapida, grazie all’armonia fra diversi requisiti comuni a tante storie di successo del Made in Italy: una solida tradizione di famiglia, la capacità di mantenere vivo nel tempo l’entusiasmo degli inizi, l’attitudine a interpretare tempestivamente le nuove tendenze di stile. Tiziano, Vilma, Luisella e Simone Carnieletto, photo courtesy Chi altro della famiglia lavora e con quali ruoli? Ci siamo suddivisi i compiti in modo da valorizzare le competenze e le attitudini individuali. Nello specifico, io mi occupo di stile e comunicazione, mia sorella Luisella ha un incarico di carattere amministrativo e mio fratello Tiziano riveste un ruolo organizzativo e manageriale, oltre a curare personalmente il design di alcuni nostri prodotti. Prendiamo insieme le decisioni riguardanti l’asset aziendale e gli aspetti generali della conduzione. Ruolo di guida individuale o lavoro di squadra, in quale di questi aspetti si riconosce? Coerentemente a quanto appena detto, mi riconosco certamente nel lavoro di squadra, inteso come valorizzazione delle caratteristiche individuali in un contesto di costruttiva collaborazione. Twils, T-Pad, Better Living, design Matteo Ragni, ph. Max Rommel C’è stato un punto, momento di svolta per lei e quindi per l’azienda? Abbiamo vissuto un importante punto di svolta nel 2020 con l’inizio dell’art direction di Matteo Ragni per la nostra divisione imbottiti per la zona living. Con Ragni è nata un’affinità elettiva immediata. Cercavamo una persona in grado di progettare non solo bei prodotti ma, soprattutto, di iniettare idee fresche, sguardi alternativi e personalità diverse all’interno del nostro catalogo living per traghettarlo verso un nuovo corso, che vuole essere più progettuale, più in grado di comunicare in modo approfondito ma anche immediato al nostro pubblico, più in sintonia con quello che Twils è veramente: un’azienda che affonda le sue radici nel territorio, a filiera corta, che alimenta e a sua volta si fa alimentare da una rete di fornitori locali. Il primo atto di Matteo è stato quello di definire un posizionamento per la sezione living di Twils – riassunto con il payoff Better Living – e di raccontarlo attraverso una serie di prodotti tra cui il divano T-Time e T-Pad o la poltrona Moon. Con la riedizione di Polet di Achille Castiglioni stiamo puntando anche a un target mirato e preciso che apprezzi il design autoriale, la qualità, la ricerca e l’attenzione al dettaglio. Un prodotto a cui siete particolarmente legati? Direi il letto Max, un classico della gamma Twils che ci accompagna dall’esordio e rappresenta la sintesi della nostra ricerca stilistica. Un modello che ha attraversato indenne i periodici cambiamenti del gusto e della moda, versatile e significativo. Un evergreen, anche per l’ampiezza di configurazioni possibili: si possono scegliere l’altezza del giroletto, il tessuto di rivestimento, la linea dei piedini, la biancheria che lo completa: tutte opportunità di esprimere uno stile personale e creativo. Twils, Moon, design Matteo Ragni, photo Max Rommel Il ruolo della tecnologia e del digitale? La tecnologia nel nostro sistema produttivo gioca un ruolo importante e strategico. Alcune macchine di produzione - le più importanti - sono connesse direttamente al nostro Sistema Informativo, più precisamente al sistema di pianificazione della produzione e ricevono i programmi di lavoro con i parametri specifici per commessa, ottimizzando il processo produttivo secondo gli standard qualitativi e di efficienza di più alto livello. Tutto il processo produttivo garantisce la rintracciabilità di ogni singolo prodotto, partendo dall'ordine cliente, seguendo ogni singola fase di lavoro, fino alla spedizione e consegna dello stesso: è quindi possibile sapere lo stato di avanzamento di ogni ordine. A breve renderemo queste informazioni disponibili anche ai nostri clienti. Siamo peraltro consapevoli dell’importanza che nel mondo odierno rivestono il web e la comunicazione social, e curiamo queste forme di comunicazione con estrema cura. Abbiamo un sito user friendly e interattivo, e una costante presenza social per un’interazione sempre più ampia con i followers di tutto il mondo. Dal punto di vista commerciale, la nostra vetrina principale restano i grandi appuntamenti espositivi internazionali, come il Salone del Mobile.Milano, che ci consentono una rappresentazione viva ed emozionale del prodotto. Come state affrontando questo momento economico, sociale? Per mantenere gli altissimi standard dei nostri processi produttivi dobbiamo puntare a una crescita mirata e consapevole, anche per mantenere l’impegno di produrre in modo sostenibile. Design, ricerca, eccellenza distributiva e comunicazione sono gli asset di una strategia che ci garantisce una continuità dei risultati malgrado la difficile congiuntura attuale. Puntiamo sul design come elemento vincente e strategico di crescita e identità: l’armonia tra forma e rivestimento rappresenta il cuore dei progetti, e i designer che collaborano con Twils condividono la centralità di questo aspetto. Per quanto riguarda la comunicazione, operiamo a più livelli con l’obiettivo di confermare il nostro ruolo di lifestyle brand. I consumatori riconoscono i marchi capaci di trasmettere anche stimoli emotivi, oltre a precise garanzie di qualità assoluta. Twils, Biggie collection, design Luca Nichetto, photo courtesy Twils, Max, photo Paolo Golumelli Twils, PoLet, design Achille Castiglioni, photo Max Rommel Twils, T-Pad, Better Living, design Matteo Ragni, ph. Max Rommel 16 marzo 2023 Share Vedi ancheAltri articoli Manifestazioni The Euroluce International Lighting Forum Sostenibilità I principi dell’architettura biofilica Salvatore Peluso Manifestazioni Highsnobiety e Salone del Mobile.Milano celebrano i Maestri del design Manifestazioni Quanto è importante il SaloneSatellite per un giovane designer? Alessandro Mitola