Salone Selection Un museo per raccontare storia, cultura e impresa: il Molteni Museum Testo di Salvatore Peluso Aggiungi ai preferiti The Molteni Group Museum is housed in the Glass Cube, an exhibition space By Ron Gilad Il 23 e 24 ottobre 2021 sarà possibile esplorare la nuova sede e il nuovo allestimento del Molteni Museum. Curato da Ron Gilad, il museo d’impresa espone 50 progetti iconici del Gruppo Molteni, composto dai marchi Molteni&C, Dada, Unifor e Citterio. Negli ultimi anni Milano ha consolidato il suo ruolo come hub di cultura e promozione dell’industrial design, grazie a due importanti poli che ne raccontano la storia e l’evoluzione: il nuovo Museo ADI e il rinnovato Museo del Design di Triennale Milano. Oltre alle due istituzioni – complementari e in dialogo – il territorio milanese e lombardo presenta una grande varietà di spazi, archivi e musei che raccontano il ruolo centrale che il design ha per la cultura e l’economia italiana. Molti di questi sono confederati in associazioni come il MU-DE Circuito Lombardo Musei di Design, che raggruppa musei ed archivi dedicati al design, o Museimpresa – Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, un’iniziativa promossa da Assolombarda e Confindustria. Tra i musei più rilevanti di questo tipo troviamo il nuovo Molteni Museum, nato nel 2015 per celebrare gli 80 di storia dell’azienda e che nel 2021 si rinnova completamente con una nuova sede e un nuovo allestimento presso la sede aziendale di Giussano (a pochi chilometri da Milano). Ruolo fondamentale nel dar forma al nuovo polo espositivo in Brianza è quello di Ron Gilad, designer e architetto di origine israeliana, che ha progettato lo spazio Glass Cube, nel parco del Molteni Compound, e ripensato completamente il modo in cui una selezione di 50 progetti del gruppo sono raccontati al pubblico: l’alternanza di prodotti, prototipi, grafiche e immagini mettono in scena la storia, l’identità e i valori aziendali. Molteni Museum, view of the permanent collection Molteni&C, Dada, Unifor e Citterio sono quattro dei brand più rappresentativi del design made in Italy. Sono realtà capaci di attrarre a sé i migliori progettisti italiani e internazionali: da Michele De Lucchi a Patricia Urquiola, da Ferruccio Laviani a Richard Sapper, da Luca Meda a Michael Anastassiades. La ricchezza del patrimonio storico accumulato da Molteni è rappresentata anche dalla nuova Heritage Collection, che ha al suo centro in una serie di arredi disegnati da Gio Ponti tra il 1935 e il 1970: l’archivio (punto di partenza per la creazione di ogni museo) non è solo un luogo dove si sedimentano le storie del gruppo, ma un elemento attivo, fonte di ispirazione e strumento per guardare al futuro. L’edificio che ospita il museo nacque agli inizi degli anni 2000 come studio fotografico, diventando poi uno showroom e infine spazio per mostre temporanee. La trasparenza del Glass Cube è uno dei caratteri architettonici che valorizzati maggiormente dal nuovo set design della collezione: la distribuzione interna, impostata su assi ortogonali, suggerisce punti di vista e prospettive sull’esterno e crea movimento e sorpresa nel percorso interno. Si crea una connessione unica tra architettura, allestimento e oggetti da esporre. La collezione permanente – che costituisce il cuore del racconto – è affiancata da varie iniziative speciali, come mostre temporanee che spaziano dal design all’architettura, dalla fotografia all’arte, e un articolato programma di eventi legati al Museo. Molteni Museum, view of the permanent collection Con il Museo viene ripensato integralmente il Compound di Giussano. Lo spazio QallaM (Qualità elevata alla M) si rinnova come ambiente multimediale per proporre un ampio catalogo di film e video sui designer e gli architetti e sulle tecnologie legate alla ricerca della perfetta qualità. Il laboratorio creativo progettato da Patricia Urquiola ospiterà inoltre workshop tematici, conferenze e presentazioni. Il Quality Hub e ha il compito di accogliere i visitatori, provenienti dal vasto network internazionale, per comunicare la qualità Molteni sotto ogni aspetto, formando nuove competenze. Si rivolge ad architetti, interior designer, buyers, giornalisti, e alla comunità con cui l’azienda promuove da sempre la cultura del design. Ovviamente non può mancare un’estensione digitale degli spazi espositivi – il sito web moltenimuseum.com – in cui oltre ai prodotti esposti possiamo trovare il racconto dei prodotti in archivio, che sono parte integrante della collezione storica. Il Museo Molteni (e tutto il Molteni Compound) è senza dubbio un riferimento di come un’azienda può farsi istituzione. Dalla fabbrica allo showroom, passando per l’archivio, il gruppo propone un’esperienza totale e immersiva nel mondo del design, sotto ogni aspetto – storico, culturale, progettuale, produttivo e commerciale. In occasione dell’evento IN TOUR, organizzato da Museo City e Circuito Lombardo Musei Design, Molteni&C invita a visitare il Molteni Museum. Gli Open Days si terranno il 23 e 24 ottobre 2021 dalle ore 10.00 alle ore 16.00. Per prenotare una visita scrivere a rsvp@molteni.it (23 ottobre) e rsvp.evets@molteni.it (24 ottobre). Molteni Museum, view of the permanent collection Molteni Museum, view of the permanent collection Molteni Museum, view of the permanent collection Molteni Museum, view of the permanent collection Molteni Museum, view of the permanent collection Molteni Museum, view of the permanent collection