Storie Valentina Sommariva, fotografia di faglia Testo di Alessandro Ronchi Foto di Valentina Sommariva Aggiungi ai preferiti Sheats Goldstein House, ph. Valentina Sommariva Milanese, classe 1986, si muove professionalmente tra diversi campi: la progettazione, gli interni, lo still life; il ritratto, i bambini; i viaggi, il paesaggio. Casa Valentina Moretti, Brescia, ph. Valentina Sommariva La serie "Cicatrici" mostra i segni lasciati dal sisma che sconvolse il Centro Italia nel 2016: sono di varia natura e si trovano sul terreno, sull'epidermide dei sopravvissuti, sul tessuto abitativo. C'è un'idea di faglia e c'è un interesse specifico e tematizzato nei progetti personali verso l'area concettuale della permeabilità e della migrazione, dei passaggi di stato, del cedimento, della smagliatura, dell'effrazione che percorre la fotografia di Sommariva e si ritrova dentro lavori diversi, come le campagne pubblicitarie (ambientate in un caso, letteralmente, dentro una cava oppure dentro paesaggi dolomitici che si fanno alieni) o le foto di interni dove architettura e natura spesso scambiano i piani. Si vedono varie Wunderkammer, luoghi antonomastici della commistione, della giustapposizione e del molteplice proteiforme. La camera di Sommariva tende a posizionarsi dove trova una possibilità di transito, un varco, una ferita aperta, una soglia. Giuseppe Penone, ph. Valentina Sommariva Lamborghini, ph. Valentina Sommariva Waiting for a Superman, ph. Valentina Sommariva Argentina, ph. Valentina Sommariva Ph. Valentina Sommariva Los Angeles, ph. Valentina Sommariva Tokio, ph. Valentina Sommariva 2 aprile 2022 Share