Contributor

42 anni, è giornalista e media relation officer freelance, laureata in Sociologia all’ Università di Roma “LaLa Sapienza”. Ha cominciato nel 2005 come communication account e addetta stampa nel settore televisivo, presso l’agenzia di comunicazione MN – MEDIA NETWORK. Dopo essere stata collaboratrice esterna per alcune riviste dedicate ai giovani, nel 2007 ha lavorato nell’ufficio stampa del gruppo parlamentare dei Verdi alla Camera dei Deputati, e, dal 2007 al 2009, è stata giornalista, conduttrice e reporter per il canale Eco Tv (Sky 906).

Alessandro Mitola è giornalista e consulente specializzato nel campo del design, dell’architettura e della cultura visiva. Ha lavorato nella redazione di ICON Design e collaborato con testate come Domus, Abitare, Rivista Studio, The Good Life, tra le altre. La fotografia è una costante della sua vita, un mezzo espressivo che si affianca da sempre alla scrittura.

Milanese da 33 anni, continua a essere molto fiero di essere nato e cresciuto a Firenze. La passione per architettura e design l’ha ereditata dai genitori, che fin da piccolo lo hanno portato a vedere luoghi e cose sensazionali in giro per l’Italia e l’Europa. Studi classici, il suo primo mestiere (amatissimo) è stato quello di grafico. La passione per la carta stampata l’ha poi portato a lavorare in diverse redazioni, dove in modo naturale è passato alla scrittura: L’Uomo Vogue, D la Repubblica delle Donne, Elle Decor Italia, AD.

Laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, studia Film Production alla New York University. Dal 2002 produce e dirige format televisivi, documentari, video e installazioni, e cura mostre di design. Nel 2009 fonda a Milano MUSE Factory of Projects, una casa di produzione specializzata in contemporaneo, design e architettura. Tra gli ultimi film, Openings. Sguardi oltre il limite, Superdesign. Italian Radical Design 1965-75, Il Potere dell’Archivio. Renzo Piano Building Workshop, NEWMUSEUM(S).

Antonio Monda è il co-fondatore e il Direttore Artistico del Festival letterario internazionale Le Conversazioni, e ha diretto la Festa del Cinema di Roma dal 2015 al 2021. Insegna presso il Film and Television Department della New York University, ha diretto numerosi documentari e il film Dicembre. Ha curato mostre per il Louvre, il MoMA, il Lincoln Center e il Guggenheim Museum. Collabora alle pagine culturali della Repubblica e a The Hollywood Reporter.

Laureata in storia e critica dell’arte a Milano, oggi cura l’archivio di Michele De Lucchi e di Cini Boeri e si occupa della loro valorizzazione. Dal 2015 collabora con Domus, ne ha curato l’archivio e oggi scrive per la versione cartacea e on line. Scrive per Domusweb, Elle Decor, Meridiani, Artribune, Salonemilano, occupandosi di design, arte, archivi e intervistando personaggi legati alla cultura del progetto.

Curiosa del mondo, anticonvenzionale, da molti anni si occupa di design come giornalista, critica e curatrice di mostre, mantenendo una propria autonomia interpretativa. 

Lauren Morris: la giornalista, editor e specialista in comunicazione vive ad Amsterdam e lavora nel team editoriale di FRAME da oltre cinque anni, offrendo la sua acuta visione panoramica dei più rilevanti ambiti d’attualità della progettazione spaziale, con un particolare interesse per la tecnologia, l’artigianato, i materiali e l’urbanistica. Ha partecipato, in qualità di moderatrice, a eventi nell’ambito della Milano Design Week, della Dutch Design Week e di Maison et Objet. Quest’estate pubblicherà il suo primo volume per FRAME.   

Luisa Nannipieri è nata e cresciuta nel cuore della provincia milanese e ha studiato giornalismo in Francia, dove ha lavorato per oltre 13 anni. Oggi vive tra Parigi e Milano e collabora con diverse testate come Le Monde, Libération, la RAI e Radio Popolare, per cui scrive di esteri e ha una rubrica settimanale sul graphic novel. Dal 2016 si occupa di design, moda, gastronomia e architettura per il mensile francofono Afrique Magazine, contribuendo a far conoscere i talenti del continente e delle sue diaspore. 

Nato a Firenze nel 1939 Vive e lavora a Firenze e nel Südbaden ( U no dei protagonisti della scena artistica internazionale degli ultimi decenni, ha posto al centro del proprio lavoro una cospicua serie di pratiche creative che vanno dalle neon installazioni al libro d artista, dai multipli ai lavori sonori, dalla fotografia alle numerose edizioni realizzate in collaborazione con altri artisti Dalla metà degli anni Sessanta a oggi, attraverso la pratica costante di più linguaggi espressivi, ha esteso il proprio campo di ricerca oltre ogni confine disciplinare A metà anni Sessanta ha iniziat

Luca Nichetto nasce a Venezia nel 1976, dove il suo talento artistico trae ispirazione dalla famosa industria vetraria di Murano, che dava lavoro ai membri della sua famiglia. La sua carriera inizia ai tempi della scuola, quando trascorreva le vacanze vendendo i suoi disegni alle fabbriche locali, prima di proseguire gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte della città per poi laurearsi in disegno industriale presso l'Università Iuav di Venezia (IUAV) nel 1998.

Originaria di Buenos Aires, Andrea Obertello ha sempre guardato con grande ammirazione al mondo Four Seasons, traducendo quest’entusiasmo in quattordici anni di collaborazione all’interno della compagnia in cinque paesi differenti.  Dopo aver conseguito una laurea in Hospitality & Tourism Management al Glion Institute of Higher Education, inizia la sua carriera in Four Seasons Hotels & Resorts in Uruguay nel dicembre 2004 nel reparto Front of House.

Nato nel 1968 a Zurigo, Hans Ulrich Obrist è direttore artistico della Serpentine a Londra e senior advisor di LUMA Arles. Tra le oltre 350 mostre che ha curato – a partire dalla prima nel 1991, World Soup (The Kitchen Show) – ricordiamo la serie Do It (1993–), Take Me (I’m Yours) a Londra (1995), Parigi (2015), New York (2016) e Milano (2017), e il padiglione svizzero per la 14a Biennale Internazionale di Architettura di Venezia (2014).

Davide Oldani, ideatore della cucina pop – alta qualità e accessibilità – ha aperto nel 2003 il suo ristorante, il D’O, a Cornaredo, in provincia di Milano, suo paese d’origine. Dopo un anno di attività, le più autorevoli guide gastronomiche lo annoverano fra i grandi chef della cucina italiana. Le esperienze precedenti l’apertura del D’O, lo avevano visto a fianco di Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse, Pierre Hermé. Nel 2004 la Guida Michelin gli conferisce la stella per l’anno 2005.

Manuel Orazi lavora presso la casa editrice Quodlibet di Macerata e insegna presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio. Collabora inoltre con il Foglio, Domus e altre riviste.