Maurizio Nanucci Nato a Firenze nel 1939 Vive e lavora a Firenze e nel Südbaden ( U no dei protagonisti della scena artistica internazionale degli ultimi decenni, ha posto al centro del proprio lavoro una cospicua serie di pratiche creative che vanno dalle neon installazioni al libro d artista, dai multipli ai lavori sonori, dalla fotografia alle numerose edizioni realizzate in collaborazione con altri artisti Dalla metà degli anni Sessanta a oggi, attraverso la pratica costante di più linguaggi espressivi, ha esteso il proprio campo di ricerca oltre ogni confine disciplinare A metà anni Sessanta ha iniziat Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Luca Nichetto Luca Nichetto nasce a Venezia nel 1976, dove il suo talento artistico trae ispirazione dalla famosa industria vetraria di Murano, che dava lavoro ai membri della sua famiglia. La sua carriera inizia ai tempi della scuola, quando trascorreva le vacanze vendendo i suoi disegni alle fabbriche locali, prima di proseguire gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte della città per poi laurearsi in disegno industriale presso l'Università Iuav di Venezia (IUAV) nel 1998. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Andrea Obertello Originaria di Buenos Aires, Andrea Obertello ha sempre guardato con grande ammirazione al mondo Four Seasons, traducendo quest’entusiasmo in quattordici anni di collaborazione all’interno della compagnia in cinque paesi differenti. Dopo aver conseguito una laurea in Hospitality & Tourism Management al Glion Institute of Higher Education, inizia la sua carriera in Four Seasons Hotels & Resorts in Uruguay nel dicembre 2004 nel reparto Front of House. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Hans Ulrich Obrist Nato nel 1968 a Zurigo, Hans Ulrich Obrist è direttore artistico della Serpentine a Londra e senior advisor di LUMA Arles. Tra le oltre 350 mostre che ha curato – a partire dalla prima nel 1991, World Soup (The Kitchen Show) – ricordiamo la serie Do It (1993–), Take Me (I’m Yours) a Londra (1995), Parigi (2015), New York (2016) e Milano (2017), e il padiglione svizzero per la 14a Biennale Internazionale di Architettura di Venezia (2014). Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Davide Oldani Davide Oldani, ideatore della cucina pop – alta qualità e accessibilità – ha aperto nel 2003 il suo ristorante, il D’O, a Cornaredo, in provincia di Milano, suo paese d’origine. Dopo un anno di attività, le più autorevoli guide gastronomiche lo annoverano fra i grandi chef della cucina italiana. Le esperienze precedenti l’apertura del D’O, lo avevano visto a fianco di Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse, Pierre Hermé. Nel 2004 la Guida Michelin gli conferisce la stella per l’anno 2005. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Manuel Orazi Manuel Orazi lavora presso la casa editrice Quodlibet di Macerata e insegna presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio. Collabora inoltre con il Foglio, Domus e altre riviste. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Giulia Ossola Giornalista professionista, milanese. Parlo tanto, in generale, e scrivo tanto, in particolare di architettura, interior e design. Laureata in Filosofia, ho iniziato a lavorare in redazione a Il Giornale già durante l’università, prima in Cronaca di Milano e poi allo Sport. Ho sempre amato sfogliare riviste di case e dal 2009, per qualche anno, sono stata nella redazione di Living-Corriere della Sera. In seguito ho scritto per Cabana, ViviMilano, Icon Design, The Good Life, Elle Decor. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Enrico Pagliarini Giornalista professionista, è a Radio 24 dal gennaio 2000. Cura e conduce "2024", la trasmissione dedicata a Internet e tecnologia in onda il venerdì alle 22:45 e la domenica alle 14:00, ed è vicecaporedattore nella redazione di GR24. Arriva alla prima news and talk italiana dopo aver scritto per sette anni sul quotidiano "Il Resto del Carlino". Ha cominciato l'esperienza radiofonica a 16 anni in una emittente locale di Modena con la quale ha collaborato durante gli anni del liceo e dell'università. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Satyendra Pakhalé Satyendra Pakhalé, designer poliedrico formatosi in India e in Svizzera, lavora a livello globale dal suo studio di Amsterdam dal 1998. Ha sviluppato una pratica incentrata sulla “cultura della creazione”, basata sulle qualità sensoriali che spesso vanno perse a causa degli eccessi dell’industrializzazione e del consumismo. Il suo lavoro di progettazione è un atto di unità che va oltre ogni classificazione binaria, superando le divisioni tra alta e bassa tecnologia, produzione industriale e artigianato tradizionale, funzionalità e significato poetico. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Mattia Parodi Mattia Parodi (Genova — 16/10/1989)Si è laureato in Disegno Industriale presso la facoltà di Architettura di Genova nel 2014.Nello stesso anno si trasferisce a Urbino dove frequenta l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) partecipando a laboratori con autori quali Jason Fulford, Stefano Graziani, Niccolò De Giorgis e Davide Tranchina.Nel 2017 consegue il diploma di II livello in Fotografia dei Beni Culturali con una tesi fotografica sviluppata insieme a Piergiorgio Sorgetti e supervisionata da Alessandro Carrer e Federico Clavarino. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Frida Pashako (Tirana, 1983) vive e lavora a Tirana.Ha completato i suoi studi di dottorato presso l'Università Politecnica di Bari.Attualmente, ricopre la posizione di Direttore Generale di Urbanistica, Comune di Tirana. Pashako è anche docente a tempo parziale presso Polytechnic University di Tirana, nonché professore ospite presso l'Università Tecnica di Bari.La gamma degli interessi di Pashako è ampia e varia in diversi ambiti, tra cui patrimonio architettonico, dimore tradizionali, architettura moderna in Albania degli anni 1920-1940 e città ottomane nella regione balcanica. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Angela Pastore Giornalista ambientale e Consulente in Marketing e Comunicazione nel settore Culturale e della Sostenibilità. Facebook – Instagram – Linkedin www.angelapastore.com Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
John Pawson Da oltre 30 anni John Pawson CBE (Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico) porta avanti il suo progetto di architettura, rigorosamente semplice, capace di riflettere i fondamentali e dimostrare umiltà al tempo stesso. I suoi lavori spaziano in termini di scala e tipologia, dalle case private ai luoghi di culto, dagli hotel alle gallerie e ai musei, passando per scenografie di balletti, interni di yacht e un ponte su un lago. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Giulia Pellegrino Il suo primo lavoro a Milano è stato per Antonia Jannone, storica gallerista che si occupa di disegni di architettura. Ha coordinato per quindici anni la Fondazione dell’Ordine degli Architetti per poi fare il direttore dello studio di Cino Zucchi. Ha ricoperto ruoli diversi nelle edizioni del “Fuorisalone” degli ultimi 20 anni e dal 2014 al 2016 ha collaborato col team di C.Ar.D. - Contemporary Art and Design Festival nelle valli piacentine. Da circa otto anni lavora con Ron Gilad e da poco più di due con Emilio Ambasz. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Salvatore Peluso (1989). Giornalista freelance, educatore e curatore indipendente, attivo tra Milano e Catania. Ha studiato architettura al Politecnico di Milano e alla ETSAM di Madrid. Dal 2016 collabora con la rivista Domus, per cui scrive di architettura, arte e design. Per Abadir – Accademia di Design e Comunicazione Visiva con sede a Catania, ha ideato ed è direttore creativo del master Heritage Innovation, che si occupa della riprogettazione dei territori marginali e delle aree interne con un approccio transdisciplinare. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate
Matias Perdomo Matias, uruguayano, lavora in cucina da quando aveva 14 anni e quattro anni dopo si fa già le ossa nelle cucine di un ristorante italiano a Montevideo, dal quale salperà direttamente verso Milano per dare una mano all’amico chef Juan Lema, uruguayano come lui, che lavora già al Pont de Ferr. Grazie a un'incontenibile creatività, Matias non impiega molto tempo a prendere le redini della cucina, impostando una vera e propria rivoluzione in termini di ricette, preparazioni e presentazioni. Aggiungi ai preferiti I want to partecipate