Storie Detail Magazine: viaggio nell’architettura italiana alpina iper-contemporanea Aggiungi ai preferiti L’ultima tra le edizioni del magazine tedesco approfondisce alcuni dei progetti più all’avanguardia realizzati negli ultimi anni in Sudtirolo La rivista tedesca Detail pubblica fin dal 1961 i più interessanti progetti di architettura e di interni del mondo, con focus tematici e servizi dedicati, pensati per lettori specializzati ma anche per appassionati ed entusiasti. In più, con una finalità complementare, Detail pubblica anche edizioni verticali che vanno dalle raccolte di progetti alle mappature urbane, dagli approfondimenti sui materiali fino a monografie capaci di includere anche i dettagli costruttivi. L’ultima release tra le edizioni di Detail è un volume dedicato alle architetture del Sudtirolo, un excursus tra alcuni degli edifici più innovativi costruiti nella zona negli ultimi anni, in grado di unire ricerche estetiche raffinate e in armonia con il contesto alpino, ad alcune delle sperimentazioni più all’avanguardia nel campo dell’architettura strutturale, dello sfruttamento attivo delle proprietà meccaniche dei materiali e delle tecnologie per massimizzare l’efficienza energetica degli edifici. “L'Alto Adige è un luogo memorabile: climaticamente, culturalmente e dal punto di vista culinario, la regione incarna il benessere in uno scenario montano mozzafiato come nessun altro. L'architettura alpina in Alto Adige cattura e mette in risalto il profilo della regione in tutta la sua stratificata complessità. Dalle stazioni della funivia ai rifugi di montagna, dalle conversioni di monasteri alle suite d'albergo, praticamente ogni tipologia di edificio viene messa in risalto” - si legge nell’abstract che sul sito di Detail racconta il volume. Leggi anche: Architettura d'alta quota I 26 progetti selezionati dagli editor Daniel Reisch e Katinka Temme sono così dei casi studio esemplari di come i codici dell’architettura tradizionale, quasi in stile, possano essere continuamente rinnovati, rivitalizzati e reinterpretati con linguaggi contemporanei audaci che si integrano nel paesaggio delle Dolomiti. Quattro saggi a cura di esperti altoatesini selezionati offrono poi, nelle pagine centrali della pubblicazione, una visione unica su alcuni degli aspetti chiave della regione; mentre le fotografie che descrivono i progetti sono accompagnate dalle piante e dalle sezioni degli edifici in scale che vanno dalla 1:750 alla 1:150, insieme ad alcuni schemi e mappe di inquadramento territoriale e paesaggistico.