La prima edizione del Salone del Mobile, l’inizio di tutto lo spettacolo, fu nel 1961, quando un gruppo di mobilieri decise di puntare all’estero con una fiera di settore, in quella che era, e rimane ancora, la capitale finanziaria d’Italia, Milano. In attesa del “supersalone”, la giornalista Nuriyah Johar intitola il suo articolo “A Tribute To The Foremost Design Fair – Down Memory Lane with Salone Del Mobile.Milano”, un vero omaggio all’evento tanto atteso, simbolo di un modo di lavorare e di interpretare l'industria moderna, e alla nostalgia per le ultime edizioni mancate. Un tributo che si esprime in una serie di prodotti e stand iconici degli ultimi dieci anni. “Sono passati 59 anni, e oggi il Salone del Mobile è la fiera di design più importante del mondo. Ogni primavera i designer, i buyer e i brand di tutto il mondo si trovano a Milano per scoprire cosa c’è di nuovo nel mondo del design. Il Salone è senza rivali, è il maggior evento dell’anno, inaugura la stagione del design e imposta il tono dei mesi a seguire. Nonostante questo, l’anno 2020 racconta una storia diversa. L’Italia è stata colpita molto duramente nei primi mesi della pandemia di COVID 19, e il Salone del Mobile di conseguenza è stato rimandato, per poi essere definitivamente cancellato. Con il diffondersi del virus, grand parte delle fiere e degli eventi del design mondiale hanno seguito la sua sorte. Design Pataki ha partecipato alla conferenza stampa di quella che avrebbe dovuto essere la cinquantanovesima edizione del Salone del Mobile in febbraio, con grandi aspettative per la fiera. Ora non ci resta che attendere il ritorno trionfale della fiera nel 2021.”

Crediti

Testo originale: Nuriyah Johar

Foto: courtesy by Salone del Mobile.Milano

Magazine: Design Pataki

Editore: Design Pataki

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